Categoria: NEWS (Pagina 6)

La rete delle associazioni “Insieme per la Costituzione”, riunita in assemblea, lancia due appuntamenti nazionali per il 24 giugno (Sanità) e il 30 settembre (Lavoro, NO Autonomia Differenziata) Il Coordinamento nazionale Salute Mentale aderisce alle manifestazioni RIVEDI LA DIRETTA (con l’intervento, tra gli altri, di Nerina Dirindin per la Rete SWT Salute Welfare Territorio) Due grandi manifestazioni nazionali a Roma: il 24 giugno in difesa del diritto alla salute delle persone e nei luoghi di lavoro e per la difesa e il rilancio del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universale; il 30 settembre per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento dellaLeggi altro →

“DOPO LA CHIUSURA DEGLI OPG, UNA RIFORMA RADICALE: Eliminare la incapacità di intendere e volere. La responsabilità è terapeutica.” Si è svolta a Roma presso la Camera dei Deputati, il 31 maggio 2023, la Conferenza stampa di Presentazione del Disegno di Legge AC 1119, con gli interventi dei primi firmatari on. Riccardo Magi, on. Benedetto Della Vedova, di Franco Corleone (La Società della Ragione) e di Pietro Pellegrini (psichiatra, coordinamento nazionale Rems). il VIDEO Con il sostegno diLeggi altro →

FOSTREN* ha pubblicato un articolo di autrici e autori del Club SPDC NO Restraint Italia. LEGGI L’articolo in versione originale (en) pubblicato su FOSTREN Autrici e autori: Raffaella Pocobello, Livia Lepetit, Tommaso Bonavigo, Gian Maria Galeazzi, Giulio Castelpietra, Antonello Leogrande, Francesca Camilli, Giovanni Rossi (Club SPDC NO Restraint) Qual è la posizione del vostro Paese sulla riduzione della coercizione? La coercizione in psichiatria è stata un tema discusso in Italia da molti anni, soprattutto nel lungo e complesso processo di deistituzionalizzazione che ha portato all’abolizione degli ospedali psichiatrici, riconosciuti come luoghi di segregazione, violenza e violazione dei diritti umani. Nel 1978 la legge nazionale 180 haLeggi altro →

In occasione del 45esimo dall’approvazione della Legge 180 (13 maggio 1978) pubblichiamo quattro contributi e ricordiamo la mobilitazione nazionale “SALUTE MENTALE PER TUTTI: Riprendiamoci i Diritti (4 maggio 2023 – 13 maggio 2024)” – Il Coordinamento nazionale Salute Mentale Nel 1973 lo psichiatra e i suoi pazienti dietro la statua di “Marco Cavallo” ruppero il muro del manicomio. Dagli ospedali psichiatrici uscirono centomila pazienti che vivevano in condizioni disumane. Cosa resta oggi di quella riforma che portò alla legge 180 del 1978? Giovanna Del Giudice e Peppe Dell’Acqua: “Senza risorse e operatori rischiamo di tornare alla segregazione dei malati” …leggi tutto (pdf)     vediLeggi altro →

La legge Basaglia chiuse i manicomi 45 anni fa. Cos’è cambiato da allora Il 13 maggio 1978 la legge Basaglia sancì la chiusura dei manicomi © Forum salute mentale articolo di Lavinia Nocelli per LIFEGATE “Mi no firmo”, diceva Franco Basaglia rifiutando di firmare il registro dei legati al letto in manicomio. Cos’è cambiato dall’introduzione della legge 180, o legge Basaglia. La malattia mentale non si è mai scrollata di dosso l’uniforme di vergogna e stigma che ci riporta in quei luoghi dove veniva chiusa e isolata, per essere nascosta ‘ai normali’: i manicomi. Una divisa che rappresentava uno scandalo sociale e classificava chi la indossava comeLeggi altro →

Toccare la terra, bagnare le rose, cambiare le cose Sabato 6 maggio, a partire dalle ore 10.30, ConF.Basaglia promuove nel roseto del Parco culturale di San Giovanni una giornata dedicata a Franco Rotelli, uno dei protagonisti — insieme a Franco Basaglia — della riforma che in Italia negli anni ’70 ha sancito la chiusura dei manicomi e la costruzione di una rete di servizi comunitari di salute mentale, nonché artefice negli anni ‘90 dell’organizzazione di sistemi di salute territoriale, dei progetti habitat/microaree, di strategie e pratiche di cooperazione e impresa sociale. L’iniziativa, condotta dal giornalista Massimo Cirri, si propone come un momento di confronto e di scambio tra coloroLeggi altro →

Il coordinamento nazionale per la salute mentale, dopo l’omicidio della psichiatra Barbara Capovani (vedi comunicato 24.4.2023), ha chiesto un incontro al Ministro della Salute LA LETTERA AL MINISTRO DELLA SALUTE Oggetto: richiesta incontro  c.a. Ministro della Salute prof. Orazio Schillaci 26 aprile 2023 Gentile Ministro, nei giorni scorsi, abbiamo espresso dolore e sgomento per la morte di Barbara Capovani, psichiatra dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, aggredita e uccisa a Pisa, e manifestato il cordoglio ai suoi familiari.  Oggi ci rivolgiamo a Lei chiedendole un incontro per poter offrire il nostro contributo. Abbiamo già scritto che quanto successo ripropone drammaticamente l’urgenza di prevenire gli atti diLeggi altro →

Prima di ogni altra cosa esprimiamo dolore e sgomento per la morte di Barbara Capovani, psichiatra dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, aggredita e uccisa a Pisa, e il cordoglio ai suoi familiari. Ancora una donna colpita, ancora una volta una lavoratrice del Servizio Sanitario Nazionale. Spetta ora alle Autorità competenti fare giustizia. Mentre si ripropone drammaticamente l’urgenza di prevenire gli atti di violenza contro gli operatori del SSN, nel rispetto dei diritti costituzionali dei lavoratori e dei cittadini utenti. Ancora una volta dobbiamo ricordare che sui servizi e sugli operatori della salute mentale si caricano enormi responsabilità senza adeguate risorse e sostegni. Anche così cresceLeggi altro →

Con una lettera aperta indirizzata al Ministro della Salute Schillaci e all’Assessore alla sanità della Sardegna, il Coordinamento nazionale per la salute mentale interviene sollecitando interventi immediati per porre fine ad una situazione inconcepibile e inaccettabile. Il testo della Lettera a. Assessore Regionale alla Sanità della Regione Sardegna dott. Carlo Doria a. Ministro alla Salute prof. Orazio Schillacci e p.c. c.a. Garante persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Sardegna dott.ssa Irene Testa 19 aprile 2023            Oggetto: proposta di intervento urgente a favore del signor Bruno A. internato nel Centro AIAS di Cortoghiana. Abbiamo appreso, dall’intervento della Garante delle persone sottoposte aLeggi altro →

Lo spazio antistante l’Ex OPG (ndr: di Napoli) ha cambiato nome e ora porta quello di Antonia Bernardini, donna vittima della violenza manicomiale ed istituzionale! Ed è la prima volta in assoluto per una vittima dell’internamento manicomiale, per di più donna. Oggi insieme alla Coop Lazzarelle, a Dario Stefano Dell’Aquila e ad Antonio Esposito – tra i promotori dell’iniziativa #unastradaperantonia – abbiamo iniziato a scrivere una nuova pagina collettiva di memoria, cura e riscatto. Quest’intitolazione non è solo un atto simbolico. Non serve solo a fare memoria del passato e della violenza manicomiale. Ma è una presa di posizione contro la discriminazione di genere, controLeggi altro →