Mese: Marzo 2023

«Ma la salute mentale che cos’è?». di Franco Rotelli (intervista su “VITA”) Franco Rotelli. di Silva Bon “Rotelli, la vita e il lavoro affrontati in salita” (video) Peppe Dell’Acqua In ricordo di Franco Rotelli. di Benedetto Saraceno Franco Rotelli, lo scardinamento del manicomio. di Maria Grazia Giannichedda Franco Rotelli. di Luigi Benevelli Franco Rotelli, la psichiatria come utopia concreta. di Stefano Cecconi La scomparsa di Franco Rotelli. di Antonello D’Elia Franco Rotelli. di Pietro Pellegrini GRAZIE, FRANCO. Un ricordo personale di Franco Rotelli. di Paolo F. Peloso A Franco Rotelli. di Andrea Morniroli Franco Rotelli. Attenzione per l’altro. di Maria Grazia Cogliati Dezza Addio aLeggi altro →

  LE INFO PER PARTECIPARE sono state inviate via e-mail alle Associazioni che hanno confermato la presenza Alle/ai Rappresentanti delle associazioni e organizzazioni promotrici e aderenti al Coordinamento nazionale Salute Mentale 10 febbraio 2023 Carissim*, a distanza di quattro mesi dal -> Global Mental Health Summit di Roma e soprattutto a venti mesi dalla “Conferenza ministeriale: Per una salute mentale di comunità”, da noi tutti fortemente voluta e sollecitata, avvertiamo la necessità di rivederci e di rilanciare la nostra mobilitazione. Avevamo già valutato insieme gli esiti della Conferenza ministeriale (-> con un bilancio ragionato), individuando anche gli impegni che Governo, Regioni e Comuni dovevano coerentementeLeggi altro →

Nell’immediato dopo ’68 ho incontrato e conosciuto Franco Rotelli a Castiglione delle Stiviere, agli inizi del suo lavoro di medico psichiatra. Era stato assegnato dal Direttore ad una Sezione maschile del locale manicomio criminale: assassini, mafiosi, stupratori, truffatori, rei folli. Franco rimaneva ore nel Reparto, non se ne andava via la mattina  subito dopo una visita frettolosa come faceva la gran parte dei colleghi più anziani ed “esperti” che se ne stavano un po’ nello stanzino del Capo-reparto per avere le “novità” o al massimo facevano un ” giro” veloce nel soggiorno scortati da robusti infermieri. Ricordo che i “malati” non potevano avvicinarsi. al dottore,Leggi altro →

Per gli amici di Forum Salute Mentale Per gli amici di AFASOP – Noi Insieme Sabato, 18 marzo 2023 05,00, poco prima dell’Alba Scrivo a Franco Rotelli. Per dirgli – Grazie – e per parlargli – come non sono riuscita prima, in tutti questi lunghi anni, in tutte quelle occasioni, in tutti quei momenti, in cui lo ho incrociato, intravisto, ascoltato, osservato: al DSM, oppure anche nei webinar, organizzati da remoto. Ho deciso di non partecipare alle Cerimonie pubbliche, alla celebrazione della Messa, al raduno laico nella valletta delle mille rose … … “cinquemila sbocciano qui – Lui diceva – perché la Bellezza ci salveràLeggi altro →

Franco Rotelli aveva un pregio assai raro: quello di voler trasformare i sogni in realtà, e il talento di saperlo fare. Certo, non sempre e non tutti i sogni si avverano. Ma se Rotelli è stato definito, anche in questi giorni, un «visionario concreto», è perché «sognava e agiva», nei diversi ruoli che ha ricoperto, per migliorare la vita delle persone, i contesti sociali, i servizi e il lavoro del welfare. Lo ha fatto, insieme a Basaglia, e dopo, per distruggere i manicomi: da Castiglione a Trieste fino a Leros. E per costruire le alternative alla non-vita del manicomio: libertà, reddito, casa, lavoro, affetti, eLeggi altro →

La storia della psichiatria italiana del dopo Basaglia è stata travagliata ma, nel suo complesso, ha visto per decenni l’affermarsi di pratiche e di esperienze avanzate di valorizzazione delle persone e delle loro risorse, di affermazione di diritti e di allargamento degli spazi di vita e di salute tempo addietro impensabili. A questi sviluppi hanno apportato il loro contributo, così come era avvenuto prima della legge, persone, équipe, operatori, cittadini, pazienti e famiglie in molti luoghi d’Italia. La morte di Franco Rotelli, come era avvenuto per quella di Agostino Pirella sei anni orsono, rappresenta l’uscita di scena di testimoni decisivi, una perdita per tutti coloro,Leggi altro →

Ho conosciuto Franco Rotelli oltre trent’anni fa quando era direttore del dipartimento di salute mentale di Trieste, una città riferimento internazionale per la salute mentale, essendo centro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Succeduto a Basaglia, Rotelli ha avuto il difficile compito di dare realizzazione alla legge 180 e ne ha incarnato con la radicalità delle pratiche le istanze più profonde che sono alla base di innovazioni come il “Centro di Salute Mentale aperto nelle 24 ore” o “l’Impresa sociale”.  Un cambio di paradigma in base al quale l’oggetto non è tanto la malattia quanto l’esistenza-sofferenza dei pazienti in rapporto al corpo sociale e la destituzionalizzazione èLeggi altro →

Sabato 18 marzo 2023, a Trieste, centinaia di persone hanno partecipato ai funerali di Franco Rotelli, uno dei principali protagonisti della riforma psichiatrica in Italia. Collaboratore di Franco Basaglia, dal 1979 al 1995, Rotelli è stato direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste. Nel 1998 è diventato Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Trieste, ruolo che manterrà per una decina d’anni. Per il PD ha presieduto la Commissione sanità della Regione FVG. È stato consulente dell’Oms per lo sviluppo della riforma psichiatrica in Argentina, Brasile e Repubblica Dominicana.  Alla fine del mio primo mese di volontariato a Trieste, come giovane medico, nel 1976, un giornoLeggi altro →

Lettera in ricordo di Franco   Morte, non essere troppo orgogliosa, se anche qualcuno ti chiama terribile e possente tu non lo sei affatto: perché quelli che pensi di travolgere in realtà non muoiono… ( John Donne ) Il pensiero di Franco Rotelli ci ha segnato per sempre e con lui quello di un altro grande Franco. Basaglia. Ed è un pensiero che non morirà perché la tensione verso la libertà che ha alimentato l’intera vita dei nostri Franco ci appartiene e costituisce l’anima stessa del nostro impegno associativo. Noi Associazione dei familiari dei tanti, troppi sofferenti psichici pur nel dolore della perdita, desideriamo pubblicamente esprimereLeggi altro →