INTERVENTI – INTERVISTE

Gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno adottato (oggi 20 maggio 2025) per consenso il primo accordo mondiale sulle pandemie. La storica decisione della 78ª Assemblea Mondiale della Sanità culmina dopo più di tre anni di intensi negoziati avviati dai governi in risposta all’ impatto devastante della pandemia COVID-19. Lo storico accordo ha come obiettivo quello di rendere il mondo più sicuro e più equo nella risposta alle future pandemie. L’adozione ha fatto seguito all’approvazione dell’Accordo avvenuta ieri con il voto in commissione da parte delle delegazioni degli Stati membri: 124 a favore, 0 contrari, 11 astensioni, tra cui ITALIA, Polonia, Israele, Russia, Slovacchia e Iran. L’ITALIALeggi altro →

Se «la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo» (art.32 Cost.), «i detenuti e gli internati hanno diritto, al pari dei cittadini in stato di libertà, alla erogazione delle prestazioni efficaci ed appropriate» (art.1 d.lgs. n.230/1999) e, quindi, alla «tutela della salute mentale in modo da eliminare ogni forma di discriminazione e di segregazione» (art.2 co.2 lett.G legge n.833/1978). In questo contesto destano gravi perplessità alcune delle proposte presentate dalla “Commissione mista per i problemi della magistratura di sorveglianza relativi alle problematiche connesse alle REMS” nel documento del 12.11.2024 di cui il CSM ha «preso atto» nella riunione plenaria del 25.1.2025. Sommario: 1. Premessa.Leggi altro →

Gentile Direttore, si è tento ieri (15.5.2025 ndr) a Roma promosso dal Consiglio Superiore della Magistratura il convegno “REMS Stato dell’arte e prospettive di intervento” che ha visto come relatori magistrati di cognizione e sorveglianza, avvocati e psichiatri. Dai lavori è emerso un solo punto sul quale vi è consenso unanime: lavorare insieme nelle prassi, formarsi congiuntamente, sostenere i servizi di salute mentale. E’ il motore della riforma e vi sono molti esempi virtuosi che stanno dimostrando sul campo che la legge 81/2014 può funzionare risolvendo problemi, contraddizioni, difficoltà che non sono intrinseche solo alla legge ma che spesso sono sociali, culturali e ambientali. LaLeggi altro →

Roma, 6 maggio – Teatro Tor Bella Monaca “Tra parentesi. La vera storia di un’impensabile liberazione” Con Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri Regia di Erika Rossi Martedì 6 maggio 2025, alle ore 21.00, il Teatro di Tor Bella Monaca ospiterà l’ultima replica di Tra parentesi. La vera storia di un’impensabile liberazione, con Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri, per la regia di Erika Rossi. Una produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che dal debutto a Trieste nel 2018 ha attraversato i teatri di tutta Italia, accolta da un pubblico ampio e appassionato. Lo spettacolo si chiude a Tor Bella Monaca, un luogo che condivideLeggi altro →

Guardare agli strumenti di risocializzazione non più come concessioni ma come diritti Tanti anni fa Giorgio Gaber scrisse una canzone che andava al nocciolo della politica e chiedeva scusa se parlava di Maria, la libertà, la rivoluzione, la realtà. Mi è venuta in mente in occasione della recente morte improvvisa di Grazia Zuffa, mia compagna di vita, femminista, psicologa, componente del Comitato Nazionale di Bioetica, già senatrice, che per lungo tempo ha costruito un pensiero originale sulle droghe, sul carcere, sulla differenza femminile. Nel momento della tragedia abbiamo scoperto che per molte persone è stata una maestra e una guida: sicuramente ne sarebbe stata sorpresa,Leggi altro →

Cecconi (Spi-Cgil): “Bisogna passare dalla cultura del posto letto a quella del posto di vita”. Servono controlli di qualità: vanno fissate regole e standard per svolgere l’attività. E devono essere alti. (Intervista di Alessandro D’Amato) Cecconi, tre anziani sono morti, forse per un errore nella catena di produzione dei pasti della mensa. “In questi casi i controlli sono delle aziende sanitarie locali perché sono titolari delle convenzioni con le strutture. In questo caso mi sembra che si sia attivato anche il dipartimento di prevenzione della Regione. Non possiamo nulla prima delle indagini: andranno individuate le responsabilità, anche quelle personali come le omissioni di controllo. Si tratta di fattori che non possono essereLeggi altro →

Vanno in tal senso le mosse di rami reazionari di governo, magistratura e psichiatria. Partendo dagli ex Opg Archiviate le celebrazioni per il centenario della nascita di Franco Basaglia si è scatenata l’offensiva da parte di un’unione sacra costituita da psichiatri reazionari, magistrati pavidi, politici securitari e giornalisti disinformati per seminare la paura dei matti pericolosi con l’obiettivo di riaprire i manicomi. A cominciare dall’anello ritenuto più debole: gli Opg, gli orrendi ospedali psichiatrici giudiziari, come li aveva additati il presidente Giorgio Napolitano, chiusi finalmente da una rivoluzione che ha tolto mille sventurati dalle gabbie dell’internamento e dall’ergastolo bianco. Il ministero della Salute prima haLeggi altro →

La denuncia di Paolo Cognetti, delle sue sofferenze durante il TSO e sulla contenzione subita, ci sollecitano alla riflessione e all’azione oltre il suo doloroso caso. Per prima cosa, guardando al dibattito intorno alla vicenda Cognetti, osservo una certa confusione nell’opinione pubblica fra il regime di Trattamento Sanitario Obbligatorio psichiatrico e la contenzione: quasi quest’ultima fosse il “necessario” corollario del Tso. Il TSO come situazione straordinaria In maniera simile, c’è una tendenza a equivocare il Tso come “l’intervento sulla crisi” per eccellenza, laddove il Tso è invece una situazione straordinaria di cura in regime di sospensione della libertà personale, non a caso accompagnata da una serie diLeggi altro →

Una denuncia che sa di dolore dopo anni di sofferenza e richieste di aiuto ignorate. Tante aggressioni e intimidazioni, macchine bruciate e degrado ma anche le istituzioni non risolvono il problema. Corre l’anno 2025 e siamo ancora costretti a raccontare la disumanità e la miseria umana che si scaglia contro i più fragili e indifesi. Quella della malattia mentale è un problema che a Reggio Calabria non si vuole evidentemente affrontare. E lo dimostra il dolore di un uomo di 76 anni affetto da una grave patologia ignorato dalla società e dalle istituzioni. Un uomo letteralmente sequestrato in casa da oltre 4 anni per un ascensore guasto. Esattamente. Benvenuti nel secoloLeggi altro →

Le parole del Papa a Rebibbia e gli appelli di Mattarella sullo stato delle carceri porteranno davvero a qualcosa? Bisogna iniziare con il risolvere il sovraffollamento. “Aprire le porte significa aprire il cuore alla speranza” ha detto Papa Francesco nel carcere di Rebibbia. Dopo il presidente Mattarella e tanti appelli della società civile sullo stato delle carceri, avrà un maggiore ascolto il Papa? Secondo Platone “la mente non si apre se prima non si è aperto il cuore”. Si apriranno i cuori dei politici per una qualche soluzione efficace come indulto o amnistia? Forme di liberazione anticipata, revisione delle leggi sulle droghe e un cambio di politiche migratorie, nessuna detenzione per madri con figli, rinuncia a decretiLeggi altro →