“Dolore e sgomento per la morte di Barbara Capovani, psichiatra …”. Comunicato del Coordinamento Salute Mentale

Prima di ogni altra cosa esprimiamo dolore e sgomento per la morte di Barbara Capovani, psichiatra dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, aggredita e uccisa a Pisa, e il cordoglio ai suoi familiari. Ancora una donna colpita, ancora una volta una lavoratrice del Servizio Sanitario Nazionale. Spetta ora alle Autorità competenti fare giustizia. Mentre si ripropone drammaticamente l’urgenza di prevenire gli atti di violenza contro gli operatori del SSN, nel rispetto dei diritti costituzionali dei lavoratori e dei cittadini utenti.

Ancora una volta dobbiamo ricordare che sui servizi e sugli operatori della salute mentale si caricano enormi responsabilità senza adeguate risorse e sostegni. Anche così cresce l’insicurezza e il rischio di tornare alla psichiatria dei manicomi, usata come “discarica e strumento di controllo sociale” invece che come frontiera del diritto alla cura e alla salute.

Di fronte a questa tragica vicenda non è sopportabile la retorica delle dichiarazioni, servono interventi concreti per restituire forza e centralità ai servizi e agli operatori del nostro Servizio Sanitario Nazionale.

Coordinamento nazionale Salute Mentale

 

 

 

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