Mese: Gennaio 2021

Passati alcuni giorni dall’uragano mediatico scatenato dalla sentenza della Corte d’Assise di Brescia sul caso dell’uxoricida assolto per vizio totale di mente, si sono già potute conoscere le ragioni della decisione: dopo aver indicato, alla lettura del dispositivo il 9 dicembre scorso, in 90 giorni il termine per il deposito della motivazione, la Corte, nella persona del Presidente estensore, ne ha impiegati poco più di un decimo per articolare i motivi di una sentenza considerata, da più parti, indigesta. Fatto inusuale che conferma, se ve ne fosse bisogno, la perdita di serenità del giudice dinnanzi al furor di popolo (Amodio) e la sua soggezione non più soloLeggi altro →

Le misure di contenimento della pandemia – principalmente il distanziamento e l’isolamento fisico – stanno producendo frustrazione, solitudine e forti preoccupazioni per il futuro. Si tratta di reazioni frequenti che tuttavia costituiscono seri fattori di rischio per la salute mentale, con esiti di ansia, disturbi affettivi e da stress post-traumatico. Se provati a lungo, certi stati d’animo possono portare al progressivo esaurimento delle capacità di resilienza psichica. I disturbi psichiatrici possono quindi rappresentare l’effetto disastroso dell’emergenza virale in atto.  È necessario ed urgente disporre pertanto di un quadro rappresentativo per poter mettere a punto interventi appropriati, sia per la popolazione generale, sia, in specie, perLeggi altro →

Il video dell’iniziativa con tutti gli interventi LA STORIA: SASSARI LUGLIO 2011-NOVEMBRE 2020 Il 24 novembre 2020 il Tribunale di Sassari ha assolto dall’accusa di avere realizzato strutture sanitarie abusive gli operatori del Centro di Salute Mentale di Sassari che avevano sostenuto, nel corso del 2010, la realizzazione di due progetti di abitare condiviso. La vicenda prende avvio mercoledì 6 luglio 2011. Alle otto del mattino, i carabinieri dei N.A.S. arrivano in due appartamenti in cui vivono cinque donne e quattro uomini con storie difficili di sofferenza mentale e li trasferiscono d’imperio in strutture residenziali psichiatriche che il Dipartimento di Salute Mentale di Sassari haLeggi altro →

Come deciso nel corso dell’Assemblea nazionale del 12 dicembre scorso “Verso la Conferenza nazionale 2021: quali obiettivi per la Salute Mentale” abbiamo  programmato alcune Tappe di preparazione alla Conferenza 2021 (che ricordiamo è promossa dal Ministero della Salute), con seminari tematici convocati tra febbraio e maggio, sui seguenti argomenti (titoli provvisori): Servizi per una Salute Mentale di comunità: esperienze, ostacoli, soluzioni …: sabato 6 febbraio 2021 ore 15-18 Dalla residenzialità alla domiciliarità supportata: gli strumenti necessari per il diritto alla vita indipendente: sabato 6 marzo ore 15-18 Contenzione zero: gli ingredienti del no restraint, confronto tra esperienze (non solo spdc …): sabato 10 aprile oreLeggi altro →

LA STORIA: SASSARI LUGLIO 2011-NOVEMBRE 2020 Il 24 novembre 2020 il Tribunale di Sassari ha assolto dall’accusa di avere realizzato strutture sanitarie abusive gli operatori del Centro di Salute Mentale di Sassari che avevano sostenuto, nel corso del 2010, la realizzazione di due progetti di abitare condiviso. La vicenda prende avvio mercoledì 6 luglio 2011. Alle otto del mattino, i carabinieri dei N.A.S. arrivano in due appartamenti in cui vivono cinque donne e quattro uomini con storie difficili di sofferenza mentale e li trasferiscono d’imperio in strutture residenziali psichiatriche che il Dipartimento di Salute Mentale di Sassari ha ubicato in palazzine dell’ex-ospedale psichiatrico. Le noveLeggi altro →

Leggere per trasformare,  si terrà via web giovedì 14 gennaio alle ore 18. Nell’occasione, Emily Menguzzato conversa con Sergia Adamo e Marco Visintin: il “pretesto” è il libro All’ombra dei ciliegi giapponesi. Gorizia 1961 di Antonio Slavich, del quale Sara Alzetta leggerà alcuni estratti. L’incontro si terrà via Google Meet: di seguito il link per partecipare. https://meet.google.com/tif-mzuv-dpo LA LOCANDINA  Leggi altro →

È passato un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto. Il 13 agosto 2019, nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, Elena, 19 anni, che scriveva poesie, che sognava di studiare a Londra, che chiedeva aiuto per il suo dolore, è morta carbonizzata in un letto, sola, legata mani e piedi, in una stanza chiusa a chiave. Nei giorni scorsi, si sono concluse le indagini preliminari, istruite dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Bergamo dott.a Letizia Ruggeri, con il rinvio a giudizio di due addetti della squadra anticendio dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII, dipendenti da una impresaLeggi altro →

La morte di Emilia De Biasi ci addolora profondamente. La ricordiamo, quale Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, impegnata per la difesa e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e universale e in particolare per il determinante sostegno alla difficile, vittoriosa battaglia per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice – Osservatorio stopOPG fonte:Leggi altro →

La crisi pandemica ha reso evidente le criticità del nostro sistema sanitario in termini di risorse umane e capacità organizzative, ancora troppo diseguali da Regione a Regione. Occorre adottare meccanismi più efficienti per superare queste disparità. Una straordinaria occasione per riequilibrare queste carenze sarà offerta dall’uso appropriato delle risorse europee. Tuttavia, l’iniezione di nuove risorse rischia di non ottenere gli effetti desiderati se in parallelo non si mette mano ad alcune riforme di sistema. La prima è dettata dalle tendenze socio-demografiche, che indicano da tempo nelle persone con bisogni di assistenza a lungo termine il target di cui sempre più dovremo occuparci, facendo sintesi traLeggi altro →

Si è svolta il 12 dicembre l’Assemblea promossa dal coordinamento nazionale in preparazione della Conferenza nazionale Salute Mentale che sarà convocata dal Ministero della Salute a maggio 2021. Oltre 250 i partecipanti e più di 1.500 persone collegate con la diretta Facebook. L’Assemblea si proponeva di aprire un ampio confronto e dibattito con gli operatori dei servizi di salute mentale, i familiari e le persone che utilizzano i servizi di salute mentale e vivono la condizione della sofferenza mentale, per costruire insieme un percorso condiviso che parta dai bisogni reali delle persone per una salute mentale di comunità orientata al pieno rispetto dei diritti umaniLeggi altro →