Covid-19, CRONACHE DI RESISTENZA

Cronache di resistenza (a cura di Maria G. Giannichedda e Antonio Esposito)

Cosa sta accadendo, in questi tempi di virus, nei servizi di salute mentale, in quelli rivolti alle persone con disabilità e con malattie croniche, ai più anziani, ai più poveri? Mentre con l’appello del 2 aprile la Conferenza chiarisce cosa dovrebbero fare governo e istituzioni ai vari livelli, qui vogliamo documentare e raccontare cosa stanno facendo gli operatori dei servizi, le associazioni, le cooperative e i cittadini che in questo momento di distanza sociale vogliono essere vicini e solidali. 

Inviate i vostri contributi a: cronachediresistenza@gmail.com  

Abbiamo raccolto alcune storie:

1 – Al di là dei sogni, in tempo di quarantena di Antonio Esposito. «Ogni mattina chiamo Anna (il nome è di fantasia), discutiamo sui lavori domestici da fare, come tenersi occupata nel corso della giornata, dare senso al tempo, poi ci risentiamo altre volte e valutiamo come stanno andando le cose. Prima del Corona virus Anna lavorava al ristorante. Ora che l’abbiamo chiuso, lei trascorre a casa tutto il tempo, a meno di emergenze non andiamo da lei per non creare situazioni di pericolo, ma cerchiamo di essere, comunque, come possiamo, costantemente .,. LEGGI TUTTO

2 – Un’urgenza lunga dieci giorni di Maria Grazia Giannichedda. “Per più di dieci giorni l’angoscia di Francesca (nome di fantasia) e dei suoi familiari l’abbiamo gestita noi dell’associazione, suo fratello ci chiamava giorno e notte, all’inizio le cose non erano così drammatiche, se il centro di salute mentale (Csm) fosse intervenuto quando è stato allertato si sarebbe potuta evitare tanta angoscia, e anche il Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) che alla fine Francesca ha dovuto subire”. Gisella Trincas e le altre persone dell’Asarp, … LEGGI TUTTO

3 – Varcare i confini a Gorizia di Antonio Esposito. «C’eravamo dati appuntamento per un semplice saluto collettivo via skype, tutti i componenti della redazione di “Radio Fragola Gorizia”. Poi, in quella chiacchierata, dalla necessità di spezzare l’isolamento determinato dalla pandemia, è nata l’idea di realizzare “Cronache dalla quarantena”». È entusiasta di questa nuova esperienza Francesca Giglione, operatrice volontaria della radio nata nel 2016 a Gorizia, nel Parco Basaglia, come spin off dell’omonima esperienza triestina, in onda, via web, grazie al lavoro retribuito di ragazze e ragazzi con percorsi in salute mentale … LEGGI TUTTO

4 – Mutualismo dalla quarantena di Maria Grazia Giannichedda. E’ attivo dal 18 marzo il telefono messo in piedi dall’associazione Idee in circolo di Modena, fondata nel 2011 da “un gruppo di cittadini che accedono ai servizi di salute mentale”, com’è scritto nel sito, ma che detestano essere chiamati “utenti”, come dice Alessia Casoli, la presidente, che ha conosciuto i servizi di salute mentale nel 2004, quando era tornata dall’Inghilterra … LEGGI TUTTO

5 – Quanto peserà la pandemia sulla vita delle persone con sofferenza mentale? di Carlo Falcone. Sono presidente della Cooperativa Sociale Arte Musica e Caffè, che nel 2008 – nel pieno della “scorsa” crisi economica – ha dato vita a “Lo Sfizzicariello”, gastronomia sociale sita in corso Vittorio Emanuele 400 a Napoli, gestita da persone con disagio psichico (soprattutto psicotici e schizofrenici). Il tutto in modalità di autofinanziamento e di impresa sociale. … LEGGI TUTTO

6 – Un diario social al gusto di caffè di Antonio Esposito. «Provare a raccontare un’emergenza da parte di chi è sempre stato in emergenza, per tante ragioni, anche per una stigmatizzazione che è rimasta nel tempo. Questo diario è il nostro messagge in a bottle verso il mondo esterno». …LEGGI TUTTO

7 – Stare vicino alle persone. Il progetto Tare Lab del Centro Diurno “Sergio Piro” Conciliare l’isolamento imposto dal momento pandemico alla necessità di non interrompere la continuità relazionale dell’assistenza. Questa la sfida che si prefigge la progettualità “Tare Lab (Telephone assisted rehabilitation) – Insieme da casa”, messa in campo dal Centro diurno “Sergio Piro” insieme alle Unità Operative Complesse Salute Mentale dell’Asl Napoli 2 nord di Afragola e Mugnano. … LEGGI TUTTO

8 – La crisi come opportunità per stare dalla parte dei pazienti. di Teresa Capacchione. Penso spesso alla “resilienza”, oggi molto in voga nella sua accezione psicologica. Mi è capitato di cercare l’origine etimologica di questo termine che si fa derivare dal latino resalio, iterativo di salto. Qualcuno propone un collegamento suggestivo tra il significato originario di resalio, che connotava anche il gesto di risalire sull’imbarcazione capovolta dalla forza del mare, e l’attuale utilizzo in campo psicologico; entrambi i termini indicano … LEGGI TUTTO

9 – L’importanza di essere “Fuori di zucca”. Intervista con Giuliano Ciano, portavoce del Forum nazionale di agricoltura sociale. di Antonio Esposito. Parchi pubblici e orti sociali aperti alle persone con disabilità e autismo. Le iniziative, volte a garantire la fruibilità di aree verdi e attrezzate alle persone fragili in questo periodo di lockdown, coordinate da alcune amministrazioni comunali della provincia di Caserta, consentono l’accesso (contingentato e nel rispetto delle norme di sicurezza) alla … LEGGI TUTTO

10 – Pandemia e autismo. Il racconto di una mamma ed un razzo di cartone per immaginare un mondo migliore. di Antonio Esposito. In un razzo di cartone, costruito con Nicole, la sorellina maggiore, e portato in braccio da Francesco, il  papà, si può volare “verso l’infinito e oltre”, e sotto gli occhialoni da pilota, Noemi sorride felice  e sembra davvero viaggiare sopra le nuvole e il cielo, fino alle stelle e ritorno, atterrando dove la fantasia trasforma il viale di casa in una base spaziale, restituendo bellezza anche a questo periodo di pandemia … LEGGI TUTTO

11 – La riabilitazione ai tempi del Coronavirus. di Mariangela Mari. Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Mariangela Mari, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica alla Rems di Spinazzola. «E se fossi io il Coronavirus?…. Devo morire così il mondo sarà salvo e non avrò più paura che qualcuno possa inseguirmi e uccidermi al posto mio». E così che Nicola (nome di fantasia), il nostro giovanissimo Nicola, ha detto quando, all’ennesima notizia sui giornali e nei tg in tv di questi giorni, la sua mente ha elaborato … LEGGI TUTTO

12 – Assafa, “Voci dal silenzio” dei Migranti. di Antonio Esposito. Un gruppo di attivisti per far ascoltare le voci dei migranti. Assafa, spesso accompagnato dall’invocazione alla Madonna, a Dio o a Gesù Cristo, è una tipica allocuzione partenopea che vale come ringraziamento per un accadimento che porta una buona nuova. Oggi, alcuni attivisti “cittadini del mondo” (donne e uomini che vengono dalla Nigeria, dal Senegal, dalla Tanzania, dal Sudan, dalla Georgia, dal Bangladesh, dall’Italia, i loro nomi sono … LEGGI TUTTO

13 – La Voglia di Ri-Esistere. L’esperienza del Centro diurno Marco Polo di Terni. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il contributo inviato a “Cronache di resistenza” dall’équipe del Centro diurno Marco Polo di Terni (CSM Usl Umbria 2 – Soc. Cooperativa Helios Onlus). Dopo un lento ma inesorabile calo di presenze di persone, dettato dalla paura del contagio, il Centro Diurno Marco Polo il 19 marzo chiude per le direttive emanate. …LEGGI TUTTO

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