Mostra a Lecco: DONNE CANCELLATE Fotografie di Gin Angri dall’ex Ospedale psichiatrico “San Martino” di Como

Mostra fotografica: DONNE CANCELLATE

Fotografie di Gin Angri dall’archivio dell’ex Ospedale psichiatrico “San Martino” di Como (1882-1948)

Lecco, Palazzo delle Paure, 1 ottobre – 14 ottobre 2025

Inaugurazione: martedì 30 settembre 2025 ore 18

Nell’ambito della Rassegna “La cultura per il sociale” del Comune di Lecco

in collaborazione con: DSMD ASST Lecco, Forum Salute Mentale di Lecco, I fiori di Oltre il giardino

Orario di visita: martedì dalle 10 alle 14 e da mercoledì a domenica dalle 10 alle 18.

Ingresso libero

____________________________

Presentazione della mostra di Gin Angri

La ricerca fotografica, svolta nel corso di anni, si è basata sull’analisi del ricchissimo materiale racchiuso nelle 42.000 cartelle cliniche che compongono l’archivio dell’ex manicomio di Como, il “San Martino”.

Il confine tra normalità e follia. Un segreto, mai emerso dai manicomi italiani, finalmente chiusi dalla riforma Basaglia, nascosto negli archivi coperti di polvere, insieme alla realtà dolorosa di troppe donne rinchiuse anche solo perché precoci o intelligenti, sensuali (“pazzia morale”), o ribelli, poco devote o non sottomesse, poco amanti delle attività domestiche o vittime delle violenze imposte da famiglia e società. Tante menti cancellate ‘curate’ con l’isolamento dalla realtà e la privazione dell’identità, oggetto di vessazioni, controllo di ogni forma di autonomia, negazione di rapporti umani con l’esterno, spogliazione di identità, spesso vittime di costrizioni fisiche e violenze.

Figlie, madri, sorelle, fidanzate e mogli, ballerine povere, nubili che nessun parente vuole, analfabete, mentecatte e “miserabili”. Sguardi persi nel vuoto, posture indifese, pianti inconsolabili e volti che sfidano la bellezza e il pudore, emergono dai faldoni rigonfi di vecchie fotografie, appunti scritti a mano, con le richieste d’amore mai spedite, mai arrivate, semplicemente chiuse nelle cartelle cliniche. Tutte ricoverate al San Martino dal 1882 al 1948, gli anni presi in considerazione dalla ricerca fotografica, con lo stigma della devianza, annichilite da elettroshock, insulinoterapia o malarioterapia, mancanza di libertà e violenze.

Un patrimonio storico e umano, trasferito da Como in un anonimo magazzino di Lodi, insieme alle storie delle sue Donne cancellate. Storie reali, che si spera facciano ritorno, con tutto l’archivio, nei padiglioni del San Martino, sulla collina comasca.

 La mostra è curata dall’associazione “I fiori di oltre il giardino” APS.

Print Friendly, PDF & Email