Contenzione e salute mentale. I diritti prima di tutto. di Salvina Rissa
I promotori della campagna …E tu slegalo subito hanno inviato una lettera aperta all’Assessore alla Salute della Regione Sardegna, dopo un altro caso di morte in stato di contenzione, nel settembre scorso: un uomo di trenta anni, legato mani e piedi da più giorni nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura-SPDC di un ospedale di Sassari. Nel 2015, il Comitato Nazionale di Bioetica pubblicò un parere in cui si denunciava l’uso della contenzione come pratica routinaria (invece che assolutamente straordinaria) e invitava tutte le istituzioni competenti “ad adottare tutte le misure possibili per raggiungere l’obiettivo del superamento della contenzione”. A distanza di quattro anni, questo è purtroppo un obiettivoLeggi altro →