Appello della società civile per la ricostruzione di un welfare a misura di tutte le persone e dei territori firmato da eminenti personalità del Terzo settore e della società civile. Sentiamo, infatti,  il dovere di intervenire perché i corpi intermedi che costituiscono il capitale sociale italiano siano al più presto coinvolti in un grande lavoro di caring, di presa in carico delle famiglie e dei lavoratori colpiti dalla crisi. Riprendiamo oggi il cammino di quel dialogo proficuo tra laici e cattolici che ha portato alla vera ed indiscussa riforma del nostro Stato Sociale, l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, la Legge n. 833 del 1978. OggiLeggi altro →

Di fronte alla pandemia l’Italia si è mostrata impreparata: la mancanza di mascherine, disinfettanti, tamponi, ospedali sull’orlo del collasso, servizi territoriali lasciati a se stessi con gravi conseguenze per cittadini e operatori che contano molti infettati e deceduti, ad oggi ben 110.  In questo quadro, i servizi per la salute mentale sono stati orientati ad occuparsi delle urgenze e ad assicurare la continuità di cura. Gli accessi al Pronto Soccorso, le consulenze e i ricoveri sono diminuiti. Di fronte all’impensabile e invisibile, l’emergenza ha compresso i diritti e il “restare a casa” da un lato, ha inciso sulla parte più innovativa dei servizi, quella basataLeggi altro →

Assemblea nazionale Conferenza salute mentale 30 maggio 2020 (4): Disabilità, servono azioni oncrete. Lavoro al centro. Formazione: Nelle università mancano Basaglia e la riforma. Dagli interventi all’Assemblea nazionale della Conferenza salute mentale (30 maggio), il richiamo, per il Governo e la task force guidata da Colao a riconoscere bisogni ed esigenze delle persone con disabilità, per le quali i servizi e trattamenti si mostrano ancora inadeguati. Criticità anche per la mancata attuazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, pure ratificata dall’Italia nel 2009. È stata posta la questione del lavoro come opportunita’ di cambiamento nella vita delle persone con problemi di sofferenza mentale.Leggi altro →

Assemblea nazionale Conferenza salute mentale 30 maggio 2020 (3): stop alla contenzione e basta abusi nell’utilizzo del tso. Carceri e Rems la pandemia ha accentuato le criticità. Nel corso dell’Assemblea nazionale della Conferenza salute mentale (del 30 maggio), forte attenzione all’abuso del trattamento sanitario obbligatorio che, in questi mesi, ha fatto registrare in alcuni territori un significativo aumento e preoccupanti episodi di utilizzo improprio. Preoccupazione anche per l’irrigidimento e l’ulteriore chiusura registrata in alcuni reparti psichiatrici ospedalieri, dove le misure adottate per l’emergenza sanitaria si sono trasformate in una negazione dei diritti dei ricoverati, e dove si continua a registrare un utilizzo routinario della contenzioneLeggi altro →

Assemblea nazionale Conferenza salute mentale 30 maggio (2): le difficoltà nel periodo pandemico evidenziano le carenze strutturali, di risorse e di visione nei servizi di salute mentale. Ora servono strumenti per l’autonomia delle persone. Nelle decine di interventi che si sono susseguiti, e nei messaggi raccolti nelle chat dell’Assemblea nazionale della Conferenza salute mentale del 30 maggio, si sono evidenziate le grandi difficoltà vissute nel periodo di pandemia, con l’interruzione delle attività riabilitative, la chiusura dei centri diurni, la riduzione delle attività dei centri di salute mentale, le problematicità di un’operatività di sostegno relazionale ridotta a contatti telematici e telefonici, le difficili sfide affrontate daLeggi altro →

Assemblea nazionale Conferenza salute mentale (1): per il rilancio del Paese è centrale la salute mentale, destinare risorse per i servizi territoriali di prossimità. Strutture residenziali un modello fallimentare da riconvertire «Riconvertire le strutture residenziali h 24 destinata ad anziani e persone con disabilità fisiche e mentali, un modello che si è dimostrato fallimentare e pericoloso. Servono urgenti risorse per la salute mentale e devono essere destinate a rafforzare i servizi territoriali di comunità, a superare tutte le forme di contenzione, segregazione e interdizione che pure in questo periodo di pandemia sono aumentate. Bisogna sostituire gli spazi dell’esclusione con i luoghi della vita». Queste leLeggi altro →

Ormai è lunga da far paura la lista degli istituti per anziani che si stanno rivelando focolai di Covid-19. Nelle regioni che per prime e più pesantemente sono state colpite, il numero dei morti e dei contagi, di anziani e operatori, è una doccia fredda sulle speranze di uscita dall’emergenza, mentre in contesti che, come la Sardegna, sono entrati più tardi nella pandemia e avrebbero potuto essere difesi con minor difficoltà, sono proprio gli istituti per anziani i focolai in crescita e tutt’ora fuori controllo. L’inizio di questa che sembra un’emergenza nell’emergenza va ampiamente retrodatato: a Sassari, ad esempio, le «morti sospette» a Casa Serena,Leggi altro →

L’organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato la Guida operativa per il mantenimento dei servizi essenziali durante l’epidemia Covid-19 (il 25.3.2020), per fronteggiare i rischi di malattia, di complicanze, di mortalità per condizioni diverse (tumori, cardiopatie, diabete, salute materno infantile salute mentale, ecc) da quelle direttamente legate all’epidemia. Premessa Questo documento amplia il contenuto delle linee guida di pianificazione operativa per supportare la preparazione e la risposta del paese e fornisce indicazioni su una serie di azioni immediate mirate che i paesi dovrebbero prendere in considerazione a livello nazionale, regionale e locale per riorganizzare e mantenere l’accesso a servizi essenziali di alta qualità servizi sanitari per tutti. I sistemi sanitariLeggi altro →

La riabilitazione ai tempi del Coronavirus. di Mariangela Mari Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di Mariangela Mari, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica alla Rems di Spinazzola «E se fossi io il Coronavirus?…. Devo morire così il mondo sarà salvo e non avrò più paura che qualcuno possa inseguirmi e uccidermi al posto mio». E così che Nicola (nome di fantasia), il nostro giovanissimo Nicola, ha detto quando, all’ennesima notizia sui giornali e nei tg in tv di questi giorni, la sua mente ha elaborato a suo modo la notizia dell’incredibile e surreale pandemia che sta coinvolgendo il Paese. E gli altri utenti della R.E.M.S.? All’improvviso, vedendociLeggi altro →

L’attuale condizione di emergenza sanitaria ha notevoli ripercussioni sulla vita di tutti i cittadini, ancor più gravi per le persone più vulnerabili, come coloro che già soffrono per problemi di salute mentale e le loro famiglie. Vediamo quanto le operatrici e gli operatori dei servizi del SSN siano duramente impegnati ad affrontare l’emergenza Covid-19, e quanto ogni giorno, in condizioni sempre più difficili, lavorino per affermare il diritto alla salute e alle cure dei cittadini. Apprezziamo le misure disposte e annunciate dal Governo per il potenziamento delle risorse del SSN e del personale impegnato in prima fila per fronteggiare l’emergenza della pandemia da Covid-19, questaLeggi altro →