Il coordinamento nazionale della Conferenza Salute Mentale ha inviato una lettera al Ministro della Salute Roberto Speranza chiedendo un provvedimento specifico per la salute mentale e per tutte le situazioni di fragilità sanitaria e sociale, che abbia validità vincolante per tutte le Regioni e che superi le gravi limitazioni della libertà che perdurano a carico dei sofferenti psichici. Nella lettera si propongono anche soluzioni concrete, basate su alcune buone pratiche …LEGGI LA LETTERA      c.a. on. Roberto Speranza Ministro della Salute Roma, 7 settembre 2020 Gentile Ministro, il nostro Coordinamento aveva già portato all’attenzione dell’opinione pubblica e di questo Ministero, quanto duro e difficileLeggi altro →

FINANZIAMENTI EUROPEI PER L’EMERGENZA, USARLI BENE, PRIORITÀ: ASSISTENZA/SERVIZI SOCIALI E SANITARI TERRITORIALI L’emergenza sanitaria da Covid-19, e le gravi conseguenze economiche e sociali che ha provocato, hanno spinto i Governi dell’Unione Europea a riconsiderare le politiche di austerity, perseguite in questi anni con esiti catastrofici, e a mettere finalmente a disposizione ingenti risorse per il rilancio dei Paesi colpiti dall’epidemia. Si tratta di una fondamentale occasione per ripensare e rilanciare il nostro welfare sociosanitario. Le risorse, ad oggi, sono quelle provenienti dal Recovery Fund (progetto Next Generation UE, per l’Italia: 209 miliardi di cui 90 come sovvenzioni), mentre restano da decidere quelle riferite al Meccanismo Europeo diLeggi altro →

I muri del manicomio sono duri da abbattere. Dall’approvazione della legge 180, nel 1978, che sanciva l’abolizione dell’internamento in ospedale psichiatrico, ci vollero vent’anni, e un decreto dell’allora Ministra Rosy Bindi con sanzioni alle regioni inadempienti, per chiudere effettivamente i manicomi in tutta Italia. Con gli OPG la storia si è ripetuta. E anche se il tempo per chiuderli è stato più breve (l’ultimo, quello di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato chiuso nel 2017, a 5 anni dal termine previsto dalla legge) c’è voluto un Commissario nominato dal Governo per costringere ben sei regioni ad accogliere i loro pazienti ancora internati in OPG. ELeggi altro →

Sguardi inconsapevoli Ciao a tutti! Sono Alba Piccolo, ho 41 anni ed ho deciso di aprire questo blog per condividere il percorso che io e la mia meravigliosa famiglia abbiamo intrapreso da circa 6 anni. Sono mamma di due bimbe: Nicole di 10 anni e Noemi di 8 anni, e moglie di Francesco Zarri, il mio grande amore. Vi chiederete: perchè questo titolo? Perchè questo blog? Tra poco capirete… Ecco i primi video… sguardi inconsapevoli, o forse consapevoli che qualcosa non andava. Sguardi, senza strumenti personali, capaci di trasformare in consapevolezza ciò che avevamo proprio lì, davanti a noi. In questi video io avevo 34Leggi altro →

Il letto in ospedale e il letto fuori dall’ospedale rappresentano l’unica risposta del sistema sanitario La Pandemia del Covid ha mostrato a tutti i cittadini come i letti nei reparti di terapia intensiva e rianimazione siano stati e continueranno ad essere un presidio fondamentale per la cura di quei pazienti gravi bisognosi di interventi intensi e intensivi. La ecatombe degli anziani nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) ha mostrato come persone in età avanzata e spesso non autosufficienti «abitano» fondamentalmente in un letto. La questione che dobbiamo porci e con urgenza è quella del «letto» come unica e povera risposta del sistema sanitario, come se, primaLeggi altro →

Il muro dell’imputabilità Dopo la chiusura degli Opg, la riforma del regime legale dei “folli rei”. Seminario il 18 e 19 settembre a Treppo Carnico (UD). Treppo Carnico (UD) 18/19 settembre 2020 Galleria d’Arte Moderna “Enrico De Cillia” ATTENZIONE: ABBIAMO RAGGIUNTO IL NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI CONSENTITO DALLE NORME COVID venerdì 18 settembre 2020 Ore 14 l muro dell’imputabilità: dopo la chiusura degli Opg, la riforma del regime legale dei “folli rei”. Seminario sul superamento del “doppio binario”: discussione sulla proposta di legge circa il nodo della imputabilità/non imputabilità dell’autore di reato dichiarato incapace di intendere e volere. Hanno assicurato finora la loro partecipazione: Franco Corleone,Leggi altro →

Sono passati quarant’anni da quel 29 agosto 1980 in cui Franco Basaglia se n’è andato quasi all’improvviso, ma la lontananza sembra, se possibile, ancora maggiore. Si è spenta infatti anche l’eco delle discussioni non di rado feroci e delle lotte che hanno animato i primi vent’anni della riforma psichiatrica, la «legge 180» del 1978. Basaglia ha avuto il tempo di partecipare alle prime fasi: gli ultimi testi degli Scritti mostrano il suo sguardo lungo sulla portata e il futuro della «180» e della riforma sanitaria; le Conferenze brasiliane (1979) ne raccontano il nascere; interviste e articoli sui quotidiani testimoniano l’instancabile disponibilità di Basaglia al dibattitoLeggi altro →

Il coordinamento nazionale della Conferenza Salute Mentale, dopo averlo richiesto (vedi notizia), si è incontrato con l’ANCI il 30 giugno (delegazione guidata dal Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi presidente della commissione welfare ANCI) e con il Ministero della Salute il 14 luglio (sottosegretario Sandra Zampa). Negli incontri, oltre a presentare la Conferenza Salute Mentale, segnalando in particolare che è composta da una vasta coalizione di associazioni nazionali e territoriali, è stata ribadita la necessità di un maggiore impegno delle Istituzioni per affermare il diritto alla tutela della salute mentale, troppo spesso ostacolato e persino negato. Per questo abbiamo presentato le conclusioni dell’ultima grande AssembleaLeggi altro →

Lo speciale di Psichiatria Democratica nel 40esimo della morte di Franco Basaglia – Franco Basaglia, il movimento, la deistituzionalizzazione permanente a 40 anni dalla sua scomparsa A quarant’anni dalla prematura scomparsa di Franco Basaglia, abbiamo chiesto, come Psichiatria Democratica – l’Associazione che egli con altri fondò, nel lontano 1973 a Bologna – un contributo a quanti avevano lavorato con lui od incontrato, incrociato, seguito o soltanto condiviso le sue idee e le sue lotte nel corso degli ultimi decenni. Un contributo sul percorso e non una commemorazione, per continuare ad approfondire e fare conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, lo straordinario percorso che partito da GoriziaLeggi altro →

Un anno fa, il 13 agosto 2019, nel Servizio psichiatrico dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, moriva Elena Casetto, 19 anni, trovata carbonizzata nel suo letto legata mani e piedi, a seguito di un incendio scoppiato nel reparto, forse dalla sua stanza. Qualche minuto prima, Elena era stata scoperta dagli infermieri mentre tentava il suicidio. Fu allora “bloccata”( legata) al letto e lasciata sola nella stanza chiusa a chiave. Al suo dolore, alla sua richiesta di aiuto, l’istituzione rispose con un gesto violento, di negazione e di abbandono, togliendole dignità e rispetto. Quale sarà stata la sua rabbia, il senso di impotenza e di annientamento?Leggi altro →