Politiche di salute mentale: cosa non possiamo trascurare? di Fabrizio Starace

Intervista a Fabrizio Starace: … cosa c’è da fare in termini di politiche di salute mentale a livello nazionale. Era il febbraio del 2020, un’epoca pre-pandemia da Covid-19, eppure ad essere presi in esame sono una serie di aspetti critici per il sistema di cura della salute mentale che si sono evidenziati poi nel periodo dell’emergenza.

LA VIDEO INTERVISTA

Centrale è il nuovo sistema di garanzia dei LEA che sostituirà la griglia LEA con un numero più ampio di indicatori (circa 88) che è uno strumento potentissimo per orientare le pratiche perché prova a ampliare la prospettiva. “Il problema per quanto concerne la salute mentale è che gli indicatori sono tratti esclusivamente dalle attività ospedaliere”, spiega Starace. E questo non ci da nessuna garanzia che l’assistenza territoriale funzioni al meglio. Dobbiamo cambiare prospettiva per poter intercettare gli esordi o per verificare se esiste continuità terapeutica, ovvero se chi viene dimesso entra in contatto con un servizio territoriale o se questa cosa viene lasciata all’iniziativa del singolo.

Fabrizio Starace, Presidente della SIEP e Componente Consiglio Superiore di Sanità, intervista in occasione del XXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia che si è tenuto a Roma dal 19 al 22 febbraio 2020.

FONTE: 

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