Assafa, “Voci dal silenzio”. Un gruppo di attivisti per far ascoltare le voci dei migranti Assafa, spesso accompagnato dall’invocazione alla Madonna, a Dio o a Gesù Cristo, è una tipica allocuzione partenopea che vale come ringraziamento per un accadimento che porta una buona nuova. Oggi, alcuni attivisti “cittadini del mondo” (donne e uomini che vengono dalla Nigeria, dal Senegal, dalla Tanzania, dal Sudan, dalla Georgia, dal Bangladesh, dall’Italia, i loro nomi sono Nyong Inyang, Bounama Kone, Lima Al Ruman, Happy John, Ibrahim Tigany, Yasmine Accaro, Maka Khachoshvili, Fulvio Battista, Bobby Hutton), lo hanno scelto come acronimo (Antisystem Solidarity Anti Fascism Actions), per la nascita diLeggi altro →

Il libro “Slegalo subito. L’Italia nell’impegno per l’abolizione della contenzione” di Giovanna Del Giudice è stato pubblicato a fine marzo in Giappone (edizione Minerva). La prefazione è del Professor Okamura Masayuki e tutte le traduzioni sono state curate da Kinue Komura, Assistente sociale dell’Università Buddista che ha preso parte a vari periodi di formazione presso i servizi dell’Azienda sanitaria di Trieste. La foto in copertina è di Delizia Flaccavento, fotografa documentarista e docente universitaria. fonte: E TU SLEGALO SUBITO     Giovanna Del Giudice … e tu slegalo subito Sulla contenzione in psichiatria Nuova edizione Introduzione di Eugenio Borgna Un tema così rovente e così rimosso. L’iceberg di oceani di indifferenzaLeggi altro →

Due iniziative sulla salute mentale sono arrivate in questi giorni da parte del ministero della Salute. La prima è una circolare, diffusa il 23 aprile, con le «indicazioni emergenziali» per le attività dei Dipartimenti di salute mentale (Dsm) e dei servizi di neuropsichiatria infantile, un testo necessario e tardivo che era stato sollecitato più volte di fronte alle modalità drammaticamente diseguali con cui i Dsm hanno interpretato il decreto che il 10 marzo ci ha chiusi in casa. La seconda iniziativa, annunciata due giorni fa con grande enfasi, è invece quantomeno singolare: il ministero ha attivato con la protezione civile e gestisce in prima personaLeggi altro →

In un razzo di cartone, costruito con Nicole, la sorellina maggiore, e portato in braccio da Francesco, il  papà, si può volare “verso l’infinito e oltre”, e sotto gli occhialoni da pilota, Noemi sorride felice  e sembra davvero viaggiare sopra le nuvole e il cielo, fino alle stelle e ritorno, atterrando dove la fantasia trasforma il viale di casa in una base spaziale, restituendo bellezza anche a questo periodo di pandemia. Il video l’ha condiviso Alba, la mamma di Nicole e Noemi, che, attraverso i post caricati sul suo profilo Facebook, sta raccontando momenti ed esperienze di un particolare lockdown, quello vissuto da una famigliaLeggi altro →

Pubblichiamo l’Appello rivolto a Governo e Regioni: Covid-19: la tutela della salute mentale deve diventare uno degli obiettivi cruciali della strategia per contrastare i danni dell’epidemia. PER ADERIRE SCRIVI A: info@conferenzasalutementale.it  L’emergenza determinata dall’epidemia Covid-19 ha pesanti effetti sulla vita di tutti i cittadini, ancor più gravi per le persone con sofferenza mentale, per i più anziani, per le persone con disabilità e con malattie croniche. E’ unanimemente riconosciuto che questa emergenza determinerà conseguenze a lungo termine. I disagi dell’attuale situazione, e la crisi economica e occupazionale che si profila, rischiano di provocare forti sofferenze nel corpo sociale, che devono essere affrontate con misure economiche eLeggi altro →

L’appello internazionale della World Federation for Mental Health per piani di emergenza in salute mentale correlati al coronavirus The World Federation for Mental Health appeals to all countries and their governments to ensure that national mental health plans are designed to manage the mental health consequences of the global coronavirus health emergency. Mental health is a precious commodity and a national asset and should be prioritised in the same way as physical health. Many countries are currently experiencing the unprecedented impact of the COVID-19 outbreak. The situation has become dire as we search for a vaccine to prevent more infections and stop the loss ofLeggi altro →

I ricordi sono frantumati e al tempo stesso lucidi. Sono quarant’anni che sento, e so, consapevole, di sentire le voci. Le sentivo anche prima, a tratti, con intervalli lunghi di tempo trascorsi da un’esperienza all’altra. Ma quella notte di gennaio del 1980 ho assunto su di me la responsabilità e la cognizione netta di sentire le voci. Con le orecchie. E nel cervello, nella mia mente, nella continuità del flusso di pensiero. Sono interferenze, parole altre, parole e frasi che io non ho pensato e che mi stupiscono perché non mie; che entrano a pieno diritto nella mia vita, la commentano, la giudicano… All’inizio, perLeggi altro →

Cronache di resistenza (a cura di Maria G. Giannichedda e Antonio Esposito) Cosa sta accadendo, in questi tempi di virus, nei servizi di salute mentale, in quelli rivolti alle persone con disabilità e con malattie croniche, ai più anziani, ai più poveri? Mentre con l’appello del 2 aprile la Conferenza chiarisce cosa dovrebbero fare governo e istituzioni ai vari livelli, qui vogliamo documentare e raccontare cosa stanno facendo gli operatori dei servizi, le associazioni, le cooperative e i cittadini che in questo momento di distanza sociale vogliono essere vicini e solidali.  Inviate i vostri contributi a: cronachediresistenza@gmail.com   Abbiamo raccolto alcune storie: 1 – AlLeggi altro →

Il video prodotto dal Gruppo di Ricerca per la Salute  Mentale “Conoscere per Migliorare” di Torino, formato da familiari, pazienti, operatori documenta con un video l’impegno di due anni di lavoro sul tema del disagio psichico. L’obiettivo è di condividere le proprie esperienze e conoscenze con chi si trova disorientato di fronte alla malattia e di allargare  le occasioni di confronto sul territorio.     il videoLeggi altro →

Gli/le anziani/e sono sempre più al centro del discorso sulla pandemia. Dal numero elevato di morti solitarie, senza gesti e parole di conforto e accompagnamento, alle file delle bare, alle molte espressioni di ricordo, tra le prime del Presidente Mattarella, tra le più recenti, di Papa Francesco. Si rende omaggio alle generazioni dei “nonni”, formate dalla guerra e dalla ricostruzione. Memoria per il futuro. Questa cura della memoria contrasta però con l’incuria delle vite.  Con “la strage dei nonni”, consumata nelle Rsa, con le tante, troppe, morti, neppure ricordate nei numeri, perché sono avvenute nelle case, senza diagnosi. E contrasta con la realistica ammissione cheLeggi altro →