“Inclusion, For Every Child” – Inclusione, per ogni bambino. Questo il tema del  World Children’s Day– Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza – che si celebra in tutto il mondo il 20 novembre. Quest’anno una particolare attenzione è rivolta anche al tema della salute mentale del benessere psicosociale. La data del 20 novembre coincide con il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo e la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. Alla Convenzione si accompagnano due Protocolli opzionali che l’Italia ha ratificato l’11 marzo 2002 con la legge n. 46. La Giornata MondialeLeggi altro →

Giorgia Meloni ha commentato duramente la pessima figura  da “Repubblica delle banane” che avrebbero fatto fare all’Italia i sanitari che hanno disposto lo sbarco a terra di tutte, ma proprio tutte, le persone migranti irregolari che si trovavano a bordo della nave “Humanitas” di una ong tedesca e della nave “Geo Barents” di una ong norvegese. Il governo italiano ha investito di invettive e insulti le due ong perché si sarebbero prestate a fare da “taxi del mare” a migranti che, senza averne diritto, pretendevano di passare dalla Libia all’Italia, porta di accesso meridionale per l’Europa. Alla sollecitazione ai comandanti delle navi a portare iLeggi altro →

76 morti in poco più di 10 mesi. È il numero di suicidi in carcere registrati fino ad oggi. Un record lugubre, terribile, inaccettabile. Mai prima d’ora era stato raggiunto questo abisso. Sappiamo bene cosa si dovrebbe fare per evitare o contenere questo massacro quotidiano: depenalizzare e considerare il carcere solo come extrema ratio, moltiplicare le pene alternative, dare la possibilità al cittadino detenuto di iniziare un vero percorso di inclusione nella comunità. Chi è in custodia nelle mani dello Stato dovrebbe vivere in spazi e contesti umani che rispettino la sua dignità e i suoi diritti. Chi è in custodia dello Stato non dovrebbeLeggi altro →

Chi si sorprende della violenza fa il gioco dei violenti. Chi si sorprende della nuova norma sui raduni fa il gioco di chi l’ha pensata, proposta, approvata. Neanche nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza del 1931 si arrivò a scrivere qualcosa del genere.  In primo luogo l’articolo è scritto in modo sciatto e in un italiano claudicante. Sarà un buon esempio per quei professori che a lezione di diritto vorranno spiegare agli studenti come non si deve scrivere una norma penale. Siamo molto lontani da quella necessità di chiarezza invocata da Cesare Beccaria nel lontano 1764. Con il nuovo articolo 434-bis siamo alLeggi altro →

Dopo la Conferenza nazionale sulla salute mentale del 2021 è andata delusa l’attesa di un piano attuativo della legge 180 in grado di dare riferimenti precisi a tutte le regioni. Si era riparlato della proposta di legge Dirindin sull’organizzazione dei DSM che avrebbe potuto rappresentare un argine rispetto ad un localismo che fa sì che i servizi possano essere rimodulati (e ristretti) a seconda delle decisioni delle singole aziende sanitarie. La concentrazione dei dipartimenti, le riduzione dei servizi, facilitate anche dalla carenze di professionisti, sembrano inevitabili e passano ormai quasi inosservati o al più con qualche rimostranza nelle cronache locali. L’altro tema finito nell’ombra èLeggi altro →

Le dichiarazioni e i provvedimenti avviati da parte del governo Meloni e delle forze politiche che lo sostengono appaiono più un proseguo della campagna elettorale che una seria strategia rispetto ai problemi sanitari che ci troveremo di fronte nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Il Governo guidato da Giorgia Meloni si trova, per molti aspetti, in una situazione favorevole per assumere provvedimenti adeguati anche su un tema che alcuni definiscono, un po’ militarmente, la “Lotta al Covid” (ma forse da questa formazione governativa tale terminologia sarà apprezzata). La situazione favorevole nella quale si trova il nuovo governo consiste in: una maggioranza parlamentare ampia; una prospettivaLeggi altro →

A chi fa paura un cavallo di legno e cartapesta mentre questo nostro mondo è in  fiamme, sullo sfondo persino la minaccia nucleare? Eppure Marco Cavallo ha questo  potere: innervosisce ancora il triste circolo dei cosiddetti benpensanti, quelli che  amano muri e recinti, che i matti li vorrebbero aiutare a “casa loro”, cioè dentro il  manicomio.   Le ultime di Marco Cavallo le conoscete. Un sindaco leghista (a Muggia) ha deciso  di liberarsene considerandolo un “ingombro”. Quando non è in trasferta, a  rappresentare l’Italia della riforma psichiatrica che ha restituito dignità ai malati,  Marco se ne sta tranquillo (anche perchè è di cartapesta e vetroresina, quindiLeggi altro →

Intervista a Erri De Luca, di Simona Ciaramitaro su Collettiva Erri De Luca, quanto e perché il decreto si connota come pericoloso e liberticida? Criminalizzare raduni musicali giovanili indica volontà di dotarsi di strumenti per vietare e penalizzare qualunque altra manifestazione. Se neanche un pacifico appuntamento festivo è ammesso, allora si può vietare tutto a proprio arbitrio. C’è in più una protervia, un sopruso contro la gioventù, addirittura identificata e schedata in massa perché riunita in una manifestazione musicale. Le maggioranze parlamentari arrivano a far leggi che sono atti osceni in luogo pubblico. Ricordo quella che incriminava per concorso in immigrazione clandestina il pescatore che salvavaLeggi altro →

La risposta di Franco Rotelli alla lettera di un lettore del Foglio del 10 ottobre 2022 Abbiamo letto il testo di Michele Cerquetti, pubblicato sul Il Foglio in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale. Non possiamo che associarci a quella narrazione: le cose vanno così. La lettera da un lato fotografa e denuncia l’inadeguatezza delle risposte istituzionali, culturali e sociali al sempre più vasto e grave malstare – di tante persone, soprattutto le più giovani, dall’altro richiede si apra una discussione molto più vasta e profonda su un tema di drammatica complessità. A quelle questioni molto spesso si offrono risposte occasionali, estemporanee e riduzioniste che quasi sempreLeggi altro →