Toccare la terra, bagnare le rose, cambiare le cose Sabato 6 maggio, a partire dalle ore 10.30, ConF.Basaglia promuove nel roseto del Parco culturale di San Giovanni una giornata dedicata a Franco Rotelli, uno dei protagonisti — insieme a Franco Basaglia — della riforma che in Italia negli anni ’70 ha sancito la chiusura dei manicomi e la costruzione di una rete di servizi comunitari di salute mentale, nonché artefice negli anni ‘90 dell’organizzazione di sistemi di salute territoriale, dei progetti habitat/microaree, di strategie e pratiche di cooperazione e impresa sociale. L’iniziativa, condotta dal giornalista Massimo Cirri, si propone come un momento di confronto e di scambio tra coloroLeggi altro →

L’omicidio della collega Barbara Capovani ha ferito me, come tutti coloro che operano nel campo immenso della salute mentale, richiamando anche la dolorosa memoria dell’uccisione dell’amica e collega Paola Labriola, avvenuta a Bari dieci anni fa, e costringendoci tutti a volgere nuovamente lo sguardo al lato più oscuro e inquietante della condizione umana. Scrivo perciò sotto un denso gravame emotivo, che tento di chiarire con quel tanto di sapere scientifico ed umano che posso spremere dai miei studi e dalla mia esperienza. Condivido i dubbi, i timori e le proteste di chi fa uno sforzo enorme per affrontare le tante forme di disagio e diLeggi altro →

Il coordinamento nazionale per la salute mentale, dopo l’omicidio della psichiatra Barbara Capovani (vedi comunicato 24.4.2023), ha chiesto un incontro al Ministro della Salute LA LETTERA AL MINISTRO DELLA SALUTE Oggetto: richiesta incontro  c.a. Ministro della Salute prof. Orazio Schillaci 26 aprile 2023 Gentile Ministro, nei giorni scorsi, abbiamo espresso dolore e sgomento per la morte di Barbara Capovani, psichiatra dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, aggredita e uccisa a Pisa, e manifestato il cordoglio ai suoi familiari.  Oggi ci rivolgiamo a Lei chiedendole un incontro per poter offrire il nostro contributo. Abbiamo già scritto che quanto successo ripropone drammaticamente l’urgenza di prevenire gli atti diLeggi altro →

Il tragico destino di una brava psichiatra, il suo omicidio forse premeditato, oltre al dolore, all’orrore e allo sdegno che ha suscitato, non possono e non devono diventare l’ennesimo pretesto per mettere in discussione ciò che il nostro paese ha ottenuto dopo una legge epocale, la legge 180. Chiamarla ‘legge Basaglia’ non rende merito allo sforzo collettivo di tanti altri che contribuirono a scriverla e delle tante esperienze che la resero credibile e possibile, e all’unità delle forze politiche che la vollero, non senza resistenze e reazioni. Va qui ricordato che per vent’anni si sono avvicendati mancanza di finanziamenti, assenza di servizi alternativi, tentativi e proposteLeggi altro →

Trascorsi alcuni giorni dall’omicidio della psichiatra Barbara Capovani dopo lo sconcerto, il dolore e le tante prese di posizione si stanno delineando le possibili linee di intervento onde evitare che tutto finisca con il restare invariato. Per punti. a) Le indagini chiariranno la dinamica dei fatti accaduti in pieno giorno, all’interno di un grande ospedale. Un omicidio commesso a quanto pare da una persona conosciuta, ripetutamente segnalata e oggetto di diversi interventi giudiziari e sanitari. Le questioni della “security” e della “safety” verranno certamente analizzate. E’ un gravissimo incidente sul lavoro, connesso all’attività medica e certamente non mancano Circolari e documenti per la sicurezza delle cure e degliLeggi altro →

Prima di ogni altra cosa esprimiamo dolore e sgomento per la morte di Barbara Capovani, psichiatra dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, aggredita e uccisa a Pisa, e il cordoglio ai suoi familiari. Ancora una donna colpita, ancora una volta una lavoratrice del Servizio Sanitario Nazionale. Spetta ora alle Autorità competenti fare giustizia. Mentre si ripropone drammaticamente l’urgenza di prevenire gli atti di violenza contro gli operatori del SSN, nel rispetto dei diritti costituzionali dei lavoratori e dei cittadini utenti. Ancora una volta dobbiamo ricordare che sui servizi e sugli operatori della salute mentale si caricano enormi responsabilità senza adeguate risorse e sostegni. Anche così cresceLeggi altro →

Secondo lo psichiatra Vito D’Anza, i comportamenti violenti da parte delle persone con disturbi mentali si possono ridurre attraverso una reale applicazione della riforma della salute mentale legata alla Legge 180, tramite un approccio che non neghi l’utilizzo dei farmaci, ma si componga di tanti altri elementi, come il dialogo, l’ascolto e la creazione di un rapporto di fiducia tra curante e curato. Per far questo, però, servono le risorse, che al momento scarseggiano. Intervista di Veronica Rossi  «Non ero il medico di Gianluca Paul Seung, ma l’ho incontrato a molti convegni e sporadicamente è venuto a trovarmi a Montecatini; l’ultima volta che l’ho visto, quattroLeggi altro →

Con una lettera aperta indirizzata al Ministro della Salute Schillaci e all’Assessore alla sanità della Sardegna, il Coordinamento nazionale per la salute mentale interviene sollecitando interventi immediati per porre fine ad una situazione inconcepibile e inaccettabile. Il testo della Lettera a. Assessore Regionale alla Sanità della Regione Sardegna dott. Carlo Doria a. Ministro alla Salute prof. Orazio Schillacci e p.c. c.a. Garante persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Sardegna dott.ssa Irene Testa 19 aprile 2023            Oggetto: proposta di intervento urgente a favore del signor Bruno A. internato nel Centro AIAS di Cortoghiana. Abbiamo appreso, dall’intervento della Garante delle persone sottoposte aLeggi altro →

La mappa delle esperienze di riforma della assistenza psichiatrica nel mondo. Mentre in Italia si procede allo smantellamento delle migliori esperienze di servizi di salute mentale, in molte parti del mondo l’influenza della “rivoluzione” Basagliana è sempre più significativa, generando politiche, legislazioni e pratiche innovative. È a dir poco deprimente osservare come mentre in Italia si procede a un lento e inesorabile smantellamento delle migliori esperienze di servizi di salute mentale, in molte parti del mondo l’influenza della “rivoluzione” Basagliana sia sempre più significativa e abbia generato politiche, legislazioni e pratiche innovative di promozione dei diritti delle persone assistite dai servizi di salute mentale. La crisiLeggi altro →

Lo spazio antistante l’Ex OPG (ndr: di Napoli) ha cambiato nome e ora porta quello di Antonia Bernardini, donna vittima della violenza manicomiale ed istituzionale! Ed è la prima volta in assoluto per una vittima dell’internamento manicomiale, per di più donna. Oggi insieme alla Coop Lazzarelle, a Dario Stefano Dell’Aquila e ad Antonio Esposito – tra i promotori dell’iniziativa #unastradaperantonia – abbiamo iniziato a scrivere una nuova pagina collettiva di memoria, cura e riscatto. Quest’intitolazione non è solo un atto simbolico. Non serve solo a fare memoria del passato e della violenza manicomiale. Ma è una presa di posizione contro la discriminazione di genere, controLeggi altro →