Presentata durante “Long-Term Care EIGHT” – gli Stati Generali dell’Assistenza a lungo termine, che Italia Longeva realizza annualmente di concerto con il Ministero della Salute – l’Indagine 2023 ha realizzato una misurazione su larga scala della fragilità nella popolazione over-50 e ha analizzato anche il rapporto tra il tasso di fragilità e l’offerta regionale di posti letto nelle RSA e i servizi di ADI.   Scarica l’indagine di Italia Longeva Leggi altro →

VERITÁ E GIUSTIZIA PER WISSEM BEN ABDEL LATIF Wissem Ben Abdel Latif, cittadino tunisino, è morto il 28 novembre 2021, a 26 anni, in un reparto psichiatrico di un Ospedale pubblico italiano, il San Camillo di Roma, dove è stato legato ad un letto di contenzione, mani e piedi, per più giorni consecutivi. Wissem era già stato legato, all’Ospedale Grassi di Ostia, il 23 novembre, dal quale, il 25 novembre, viene trasferito al San Camillo. Prima di passare dai due ospedali, precisamente il 13 ottobre 2021, era stato trasferito al Centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) di Ponte Galeria (Roma) senza aver mai potutoLeggi altro →

“Oggi oltre 3 milioni e mezzo di persone, in larga maggioranza anziane e in prevalenza donne, non sono più autosufficienti. Milioni di famiglie si trovano ad affrontare quotidianamente, spesso da sole, grandi disagi, sofferenze e rischi di impoverimento. La non autosufficienza rappresenta una delle priorità assoluta per il nostro Paese, ma non si riesce ancora ad affrontarla in modo efficace e adeguato. Finalmente abbiamo a disposizione la nuova Legge n. 33 del 23 marzo 2023 – “Deleghe al governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”, i cui decreti attuativi sono da approvare entro gennaio 2024. Una legge quadro sulla non autosufficienza che è stata rivendicataLeggi altro →

Sempre maggiori evidenze scientifiche dimostrano l’importanza dei determinanti commerciali nell’influire sulla salute delle persone e delle comunità. Quattro industrie (tabacco, junk food, alcol e combustibili fossili) sono responsabili di almeno un terzo dei decessi globali annuali. Ma questo  discorso, per non essere un semplice esercizio accademico, deve urgentemente tradursi in una assunzione di responsabilità degli stati nei confronti dell’industria e degli operatori economici. Il dibattito cominciato già nel 2016 con lo storico articolo di Ilona Kickbush che per la prima volta definiva la nozione di “determinanti commerciali” (1) si è venuto sviluppando soprattutto grazie al forte impulso dato dall’editor di Lancet, Richard Horton, che ha ospitato unaLeggi altro →

Il lavoro pubblico per la salute mentale  è ricompreso nel SSN (legge 833/78) ed articolato per Regioni e Aziende Sanitarie Locali. Dal 1978 il SSN è andato incontro a cambiamenti anche profondi, ma oggi non riesce più a garantire l’universalità degli accessi e la tempestività degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione. Non è qui il caso di fare una disanima delle ragioni e delle responsabilità di tale situazione: sta di fatto che è andata crescendo la quota delle prestazioni erogate dall’imprenditoria privata e finanziate con forme di nuova mutualità (assicurazione di malattia). In questo contesto i servizi per la salute mentale sono andati sempreLeggi altro →

Il contributo di Roberto Mezzina per l’incontro del Partito Democratico dedicato alla Salute Mentale (20 luglio 2023) Buongiorno, Non essendo stato possibile intervenire in maniera programmata l’altro giorno, stante le difficoltà relative alla mia trasferta e collegamento da remoto, mi preme comunque inviarvi un breve contributo a seguito della mia precedente. Il dibattito, benché indubbiamente interessante e ricco, mi pare abbia lasciato in secondo piano dei temi centrali che a mio avviso sono imprescindibili per una presenza attiva del PD sul tema della salute mentale. Il tema dei servizi resta al centro dell’iniziativa e questo conforta; esso rappresenta pure l’aspetto centrale (ma non l’unico) della propostaLeggi altro →

Siamo appena saliti in macchina di Marco quando il cielo si chiude, augurando alla giornata pioggia battente e folate di vento fresco. “Matteo ti sta aspettando, è da ieri sera che mi chiede di te. Lo andiamo a trovare al lavoro”, mi anticipa, infilandosi in una strada ripida che risale il centro di Perugia. “È curioso di conoscerti”. Marco Casodi, direttore generale della ‘Fondazione La Città del Sole’, si chiude dentro la giacca di pelle nera, poi sbuffa un tiro di sigaretta: “Sono ventisette anni che abitiamo insieme. All’inizio al cinema si alzava ogni trenta secondi, idem al ristorante: non riusciva a stare seduto. HoLeggi altro →

In Lombardia, a Iseo, una sperimentazione ha portato alla chiusura di una comunità ad alta protezione per persone con disturbi psichiatrici, che sono tornati sul territorio in un sistema di residenzialità diffusa. Coi fondi che prima erano utilizzati perché rimanessero in struttura, oggi gli utenti costruiscono un percorso di vita assieme a un operatore, ma non solo: ogni anno c’è un risparmio, che viene utilizzato per fare attività di prevenzione nell’ambito della salute mentale Alberto è stato dieci anni in una comunità psichiatrica, ma ora vive in un appartamento, insieme a un coinquilino. È un bravo artigiano e lavora vicino alla residenza dove prima eraLeggi altro →

Il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio e Portavoce della Conferenza dei garanti territoriali, Stefano Anastasìa, interviene sulla notizia dell’omicidio di un detenuto commesso dal suo compagno di cella, nel carcere di Velletri. “Il gravissimo fatto di sangue accaduto nella casa circondariale di Velletri ci obbliga a una riflessione seria sul problema della salute mentale in carcere. L’autore del reato, che viene da una storia importante di abuso di sostanze, sono anni che passa di carcere in carcere, dal carcere all’ospedale, ed è stato anche in Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ndr). Dunque, il problema nonLeggi altro →

Una piazza del Popolo che si riempie, le bandiere rosse, le voci dal palco che chiedono di non smantellare il sistema sanitario nazionale ma anzi di rilanciarlo. Sono decine di migliaia le persone che partecipano alla manifestazione organizzata dalla Insieme per la Costituzione, una coalizione di quasi cento associazioni (tra queste la Cgil, la Rete Salute Welfare Territorio e il Coordinamento nazionale Salute Mentale) promossa in difesa della sanità pubblica. Rivedi l’intervento di Maria Grazia Giannichedda a nome della Rete Salute Welfare Territorio  e del Coordinamento nazionale Salute MentaleLeggi altro →