Categoria: INTERVENTI – INTERVISTE (Pagina 14)

Purtroppo non ci sembra di poter individuare, nelle pur significative risorse destinate dal PNRR alla Missione Salute, capitoli destinati alla salute mentale. Inoltre, l’assenza della salute mentale dai recenti documenti di ridefinizione dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale fa ritenere che erroneamente si consideri quest’area così sensibile della sanità pubblica già “autosufficiente”, ignorando l’urgenza di rafforzarne il mandato, ammodernarne l’organizzazione e sostenerne l’attività In Italia la spesa per la Salute Mentale (SM) si è attestata negli anni dal 2015 al 2018 su valori intorno al 3,5% – 3,6% del Fondo Sanitario Nazionale (FSN). I dati del 2019 già evidenziavano una preoccupante discesa al di sottoLeggi altro →

INTERVISTA. Parla Pietro Pellegrini, portavoce del Coordinamento Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza. «Ogni persona deve essere imputabile, sempre. Se è malato, fisico o psichico, sarà sottoposto a cure e a pene alternative. Il codice penale fa riferimento alla legge 36 del 1904: è da cambiare». Eleonora Martini «Le Rems non sono la soluzione per i cosiddetti folli-rei. Quando abbiamo chiuso gli Ospedali psichiatrici giudiziari abbiamo operato un cambio di prospettiva, una vera e propria rivoluzione epocale sul tema dei malati psichiatrici internati o detenuti per aver commesso dei reati. Una rivoluzione che va portata fino in fondo riformando tutto il sistema, dal territorioLeggi altro →

La guerra in Ucraina e le minacce di crisi di governo mettono un po’ in ombra il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ma  non fermano l’orologio che scandisce la tempistica del percorso di attuazione delle riforme previste dal Piano. Governo Regioni e Comuni dovranno intensificare gli sforzi per la realizzazione dei progetti superando le difficoltà dovute principalmente ad una macchina amministrativa nella maggior parte dei casi obsoleta, inficiata dal mancato turnover, restìa a occuparsi di altro che non sia l’ordinaria amministrazione. Tra le riforme previste è compresa quella del Sistema Sanitario che ha dato pessima prova di sé nel corso della pandemia. SonoLeggi altro →

Il manuale Pratiche per una salute mentale di genere è stato edito per conto dell’Associazione culturale di volontariato di donne “Luna e l’Altra”, per i tipi della Casa Editrice Vita Activa, che è uno dei progetti fondanti della Casa Internazionale delle Donne di Trieste: esso costituisce uno degli ultimi titoli usciti nel Catalogo, e precisamente nella Collana Gemme.  Si tratta di un lavoro, frutto di una ricerca e di una scrittura collettiva, che è stato curato, durante il suo percorso di work in progress, in particolare dalla medico psichiatra Valentina Botter e dalla Referente del progetto di medicina di genere operante nel Dipartimento di Salute Mentale di TriesteLeggi altro →

Anche se nel nostro Paese, a differenza di altri Stati europei, i manicomi sono stati chiusi, la questione psichiatrica non è ancora risolta. Essere paziente psichiatrico significa essere un malato diverso dagli altri, e con meno diritti. di MELISSA AGLIETTI  Foto via Getty Anche se i manicomi non esistono più, la mentalità manicomiale sopravvive dentro e fuori i reparti psichiatrici. Un malinteso che deriva dalla convinzione che la psichiatria sia soprattutto controllo. Il risultato sono migliaia di contenzioni all’anno, che spesso rimangono sommerse, perché nel nostro Paese non esiste ancora un sistema di monitoraggio obbligatorio, nonostante i richiami del Consiglio d’Europa e i buoni propositi delLeggi altro →

Una sventurata iniziativa del Governo rischia di riportare indietro le lancette dell’orologio su un tema delicato: quello del trattamento dell’autore di reato dichiarato non imputabile. Si tratta di colui il quale ha commesso un crimine senza la pienezza della capacità di intendere e di volere e che, pertanto, secondo il nostro codice penale, merita di essere curato prima di essere punito. Ora, la legge 81 del 2014, che finalmente abolì la micidiale istituzione totale dell’ospedale psichiatrico giudiziario, ebbe anche il merito di stabilire numerosi e validi principi per far fronte alle esigenze di ciascuna di queste persone. I principi cardine di quell’intervento legislativo si riassumonoLeggi altro →

Si tratta delle cosiddette Rems, strutture detentive a gestione sanitaria, destinate a ospitare autori di reati giudicati incapaci di intendere e di volere, ma ritenuti socialmente pericolosi Autore: NICCOLÒ CARRATELLI Cosa c’entrano gli ex ospedali psichiatrici giudiziari con le bollette elettriche? Bisognerebbe chiederlo a chi ha deciso di inserire l’articolo 32 nel decreto Energia, ora all’esame della commissione Industria della Camera. Perché fin dal titolo appare chiaro che non ha nulla a che fare con il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas: “Disposizioni urgenti volte all’implementazione della capacità di accoglienza delle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza”. Sono le cosiddette Rems, struttureLeggi altro →

«Ho impiegato molto tempo per passare da un’astratta nozione di deontologia al concreto farmi carico delle reali necessità di chi soffre». È stata «una metamorfosi lunga e non semplice» questa che Ernesto Buondonno fa intravedere con le tante «piccole storie» che ripercorrono cinquant’anni di lavoro da psichiatra, prima nei manicomi del dopoguerra poi in mezzo ai cambiamenti e alle lotte per la riforma, infine nei nuovi servizi che Buondonno ha diretto fino alla metà degli anni ’90. All’inizio, nei primi passaggi del volume Frammenti. Piccole storie di psichiatria (Edizioni La Meridiana, pp. 328, euro 22), vediamo Buondonno, giovane psichiatra in formazione amante dello studio e «impegnato inLeggi altro →

Il mio intervento si basa su quelle esperienze personali legate al bisogno di cura, di ripresa, di salute mentale, che ho vissuto un per arco di tempo lungo più di trent’anni: infatti, già all’inizio degli anni ‘90, ho cominciato a essere curata con continuità dal Centro di Salute Mentale di Barcola, il primo dei CSM 24h istituiti in Italia, presso il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, addirittura in anticipo rispetto alla Legge 180.  Ricordo con vivezza il primo incontro con gli operatori del Centro. È stato un momento in cui, con molta pacatezza e umanità, sono stata messa in grado di parlare liberamente della mia sofferenza,Leggi altro →

Il Covid, oltre a sconvolgere molti aspetti della nostra vita quotidiana, ha rappresentato un formidabile stress test, un epocale banco di prova per il nostro sistema sanitario. La gestione pandemica ha avuto l’effetto di portare il settore sanitario – solitamente ai margini del dibattito politico e ampiamente trascurato dai media – al centro della scena. Durante i mesi scorsi, tutti i riflettori sono stati puntati sul Servizio sanitario nazionale (Ssn), sul suo personale, sulla sua capacità ricettiva, sulle sue modalità operative e anche sulle sue performance.  Questa improvvisa attenzione mediatica ha finito per svelare al «grande pubblico» molteplici tratti del nostro sistema sanitario, di cuiLeggi altro →