Categoria: DOCUMENTI – APPROFONDIMENTI (Pagina 2)

Presentata durante “Long-Term Care EIGHT” – gli Stati Generali dell’Assistenza a lungo termine, che Italia Longeva realizza annualmente di concerto con il Ministero della Salute – l’Indagine 2023 ha realizzato una misurazione su larga scala della fragilità nella popolazione over-50 e ha analizzato anche il rapporto tra il tasso di fragilità e l’offerta regionale di posti letto nelle RSA e i servizi di ADI.   Scarica l’indagine di Italia Longeva Leggi altro →

Sempre maggiori evidenze scientifiche dimostrano l’importanza dei determinanti commerciali nell’influire sulla salute delle persone e delle comunità. Quattro industrie (tabacco, junk food, alcol e combustibili fossili) sono responsabili di almeno un terzo dei decessi globali annuali. Ma questo  discorso, per non essere un semplice esercizio accademico, deve urgentemente tradursi in una assunzione di responsabilità degli stati nei confronti dell’industria e degli operatori economici. Il dibattito cominciato già nel 2016 con lo storico articolo di Ilona Kickbush che per la prima volta definiva la nozione di “determinanti commerciali” (1) si è venuto sviluppando soprattutto grazie al forte impulso dato dall’editor di Lancet, Richard Horton, che ha ospitato unaLeggi altro →

FOSTREN* ha pubblicato un articolo di autrici e autori del Club SPDC NO Restraint Italia. LEGGI L’articolo in versione originale (en) pubblicato su FOSTREN Autrici e autori: Raffaella Pocobello, Livia Lepetit, Tommaso Bonavigo, Gian Maria Galeazzi, Giulio Castelpietra, Antonello Leogrande, Francesca Camilli, Giovanni Rossi (Club SPDC NO Restraint) Qual è la posizione del vostro Paese sulla riduzione della coercizione? La coercizione in psichiatria è stata un tema discusso in Italia da molti anni, soprattutto nel lungo e complesso processo di deistituzionalizzazione che ha portato all’abolizione degli ospedali psichiatrici, riconosciuti come luoghi di segregazione, violenza e violazione dei diritti umani. Nel 1978 la legge nazionale 180 haLeggi altro →

La legge Basaglia chiuse i manicomi 45 anni fa. Cos’è cambiato da allora Il 13 maggio 1978 la legge Basaglia sancì la chiusura dei manicomi © Forum salute mentale articolo di Lavinia Nocelli per LIFEGATE “Mi no firmo”, diceva Franco Basaglia rifiutando di firmare il registro dei legati al letto in manicomio. Cos’è cambiato dall’introduzione della legge 180, o legge Basaglia. La malattia mentale non si è mai scrollata di dosso l’uniforme di vergogna e stigma che ci riporta in quei luoghi dove veniva chiusa e isolata, per essere nascosta ‘ai normali’: i manicomi. Una divisa che rappresentava uno scandalo sociale e classificava chi la indossava comeLeggi altro →

Il senatore di Fratelli d’Italia Cirielli, quello della proposta di stravolgimento dell’articolo 27 della Costituzione, ha avanzato l’idea che a tutte le donne condannate con sentenza definitiva venga tolta la cosiddetta “patria potestà”, cioè la responsabilità genitoriale. Ciò nel corso di un dibattito parlamentare che era invece finalizzato al definitivo superamento dell’ingiustizia dei “bambini dietro le sbarre”. Invece, sulla scia della presa di posizione del senatore, si è avviata una campagna contro le donne, che, con accenti razzisti e neo-lombrosiani, ben delineano la strada che il governo intende seguire, sulle pene, sulla tortura, sul carcere. Le donne, i loro diritti, tornano al centro di unaLeggi altro →

Nel biennio 2020-2021 la spesa sanitaria è in aumento, soprattutto in virtù degli effetti pandemici. L’Italia continua, tuttavia, a spendere meno dei partner europei, pur reggendo il confronto nell’efficienza. Le maggiori risorse impiegate nella Sanità hanno interrotto il trend decennale di contenimento della spesa nel settore, con prospettive di ritorno ai livelli pre-pandemia, ma sono ancora ampi i divari tra le Regioni. E’ quanto afferma la Corte dei conti nel Referto, approvato con Delibera n. 19/SEZAUT/2022/FRG, che la Sezione delle Autonomie ha presentato al Parlamento sulla gestione finanziaria 2020-2021 dei servizi sanitari regionali. Una gestione prudente, ha osservato la magistratura contabile, inizialmente caratterizzata da importanti percentuali di accantonamenti delle risorseLeggi altro →

Il tema delle risorse dei Dipartimenti di salute mentale è all’attenzione. A partire dai Rapporti del Ministero della Salute1 sono stati messi a confronto dati del 2016 e 2021. Il numero di servizi territoriali si è ridotto di 215 (-14,7%) mentre rimane pressoché stabile l’utenza complessiva e il tasso per 10 mila adulti. Lo stesso per quanto attiene il genere e le persone con età superiore ai 45 anni. I primi contatti e i first ever (primi in assoluto) segnano una riduzione del 16,9% e dell’11,3%. Dalla tabella N.2 (di seguito) si rileva che nel 2021 vi sono 229 strutture residenziali in meno, pari al 13,1%;Leggi altro →

I parenti delle persone affette da patologie psichiatriche a Trieste lamentano un depauperamento dei servizi di salute mentale, evidenziando un calo nella funzionalità e negli orari di apertura dei Csm, che, da poli di aggregazione, stanno diventando dei semplici erogatori di farmaci Avere bisogno di aiuto, di notte. Andare al proprio Centro di salute mentale (Csm) di riferimento e trovarlo chiuso. Vagare per tre giorni, da solo, in città, dormendo all’addiaccio. È quanto è successo a un ragazzo affetto da una malattia psichiatrica. E non in una località sperduta, dimenticata dal sistema sanitario, ma a Trieste, punto di riferimento per la salute mentale a livelloLeggi altro →

Il razzismo, la xenofobia e la discriminazione esistono in ogni società moderna, causando malattie evitabili e morte prematura tra gruppi spesso già svantaggiati. La serie pubblicata da Lancet su razzismo, xenofobia, discriminazione e salute esamina come i sistemi storici e le strutture di potere e oppressione e le ideologie discriminatorie hanno plasmato la politica e la pratica odierna e sono le cause profonde delle disuguaglianze sanitarie razziali. In questo primo documento della serie, descriviamo il modello concettuale utilizzato in tutta la serie e i principi e le definizioni sottostanti. Esploriamo concetti di ingiustizia epistemica, sperimentazione biologica e idee sbagliate sulla razza usando una lente storica. Ci concentriamoLeggi altro →

Ricerca del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Nel 2022 in carcere il tasso più alto di suicidi degli ultimi 10 anni.   Dal 2012 si sono uccise 583 persone.   79 quest’anno: quasi la metà erano persone con fragilità personali o sociali  Il Garante nazionale sta conducendo uno studio sui suicidi di persone ristrette negli istituti penitenziari italiani e ne rende noti i primi risultati. L’anticipazione, pubblicata oggi sul sito del Garante nazionale, comprende uno spaccato del fenomeno nel 2022 e un’analisi diacronica sugli ultimi dieci anni.   La prima parte, sull’anno in corso, prende in esame una serie di variabili:Leggi altro →