Clarabella festeggia 20 anni di attività e di impegno sociale. Sabato 24 settembre a Iseo una giornata di iniziative, tra visite, convegno, picnic nel parco e concerto

Festeggiamenti in Cascina Clarabella a Iseo. La cooperativa sociale agricola taglia il traguardo dei 20 anni di attività e di impegno sociale. Vent’anni che hanno trasformato una idea visionaria in una realtà solida e in costante crescita, mostrando che le persone fragili possono portare qualità e valore nel lavoro in agricoltura.

Per festeggiare questo importante anniversario, sabato 24 settembre viene organizzata una giornata intera di iniziative aperta a dipendenti, amici della cooperativa, operatori che si occupano di salute mentale, alle scuole e a tutti quanti vogliono conoscere meglio ‘il mondo Clarabella’. A partire dalle 9 fino a sera, si susseguiranno visite guidate, momenti di riflessione e di festa, scanditi da musica e cucina.

Nata nel 2002 su iniziativa di una manciata di soci in un’area abbandonata in località Delle Polle, tra Iseo e Cortefranca, Clarabella in due decenni di vita ha creato un modello di inclusione lavorativo delle persone fragili che ha fatto e fa scuola in Italia e all’Estero.

“Quando Clarabella ha mosso i primi passi in località delle Polle, l’area era abbandonata, c’erano solo un vecchio rudere e cespugli di rovi – ricorda Carlo Fenaroli, presidente del Consorzio Cascina Clarabella, di cui la cooperativa fa parte -. Sembrava un progetto irrealizzabile, ma ci abbiamo creduto, decidendo di puntare sulla valorizzazione del territorio e delle sue risorse. Sono stati anni di sacrifici, di investimenti, di scelte faticose, risultati raggiunti, momenti difficili e tante soddisfazioni, durante i quali siamo cresciuti. Con il supporto e la collaborazione del Dipartimento di salute mentale dell’ASST Franciacorta, abbiamo messo in piedi un piccolo borgo dove si incrociano storie di vita e diverse professionalità. Dove ognuno dà il suo contributo, con la soddisfazione di portare avanti un’attività economica che serve soprattutto a fare in modo che le persone stiano bene e si sentano valorizzate”.

 “Questi primi 20 anni di vita di Clarabella più che un traguardo sono un punto di partenza verso la realizzazione di nuovi progetti ai quali guardiamo con lo stesso impegno e la stessa passione di sempre” spiega Andrea Rossi, presidente di Clarabella. “La giornata sarà l’occasione per ringraziare tutte le persone che lavorano con noi per far crescere la cooperativa e le aziende e gli enti che in questi anni hanno contribuito a costruire quel valore aggiunto in cui crediamo e che tutti i giorni cerchiamo di esprimere nel nostro progetto”.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

OPEN DAY PER LE SCUOLE – La giornata si aprirà alle 9 con le visite degli studenti delle scuole medie del territorio. Aldo Papetti, enotecnico e socio fondatore, accompagnerà ragazzi e insegnanti tra le vigne alla scoperta della storia della cooperativa franciacortina. Durante la camminata, lo psichiatra Peppe Dell’Acqua, collaboratore storico di Franco Basaglia, e il giornalista e conduttore radiofonico Massimo Cirri racconteranno agli studenti l’emozionante storia di “Marco Cavallo”, scultura itinerante simbolo della chiusura dei manicomi e della lotta ai pregiudizi verso la malattia mentale, che sarà esposta in Cascina Clarabella per l’intera giornata. Una storia emozionante che da anni parla di libertà a milioni di persone.

PICNIC NEL PARCO – Alle 12.30 nel Parco Clarabella ci sarà un picnic a base di pane con salamella, vino e frutta per i soci e i dipendenti delle cooperative del Consorzio Cascina Clarabella.

CONVEGNO “AGRICOLTURA E SALUTE MENTALE” – Alle 15.30 nel portico dell’agriristoro Centottanta Cantina&Cucina si aprirà il convegno “Agricoltura e salute mentale. Clarabella luogo di qualità sociale” promosso da Consorzio Cascina Clarabella, cooperativa sociale agricola Clarabella e Asst Franciacorta.
Il convegno sarà un momento di incontro, dialogo e riflessione con gli operatori del settore le istituzioni locali e le famiglie.

Insieme a quattro protagonisti italiani del mondo della salute mentale – Massimo Cirri, Maria Grazia Cogliati Dezza, Beppe Dell’Acqua e Franco Rotelli – si parlerà delle possibili opportunità per la tutela e lo sviluppo delle persone fragili e del territorio e del ruolo che possono avere le imprese sociali nelle grandi trasformazioni economiche e sociali che stiamo vivendo: la transizione ecologica, il contrasto ai mutamenti climatici, la lotta alle disuguaglianze. In chiusura, Andrea Rossi e Aldo Papetti daranno una testimonianza diretta dell’esperienza virtuosa di Clarabella, tra progetti compiuti e progetti futuri.

Alle 15 sono previste le registrazioni dei partecipanti, alle 15.30 prenderanno il via i lavori con i saluti di Claudio Vavassori, vicepresidente del Consorzio Cascina Clarabella, di Andrea Materzanini Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di Iseo e delle autorità.

Alle 16 Franco Rotelli, psichiatra tra i protagonisti della Riforma psichiatrica in Italia, interverrà sul tema “Quale psichiatria? Taccuino e lezioni”.
Alle 16.30
prenderanno la parola Peppe Dell’Acqua, già direttore del Dsm di Trieste. Curatore della collana 180. Archivio critico della salute mentale e animatore del Forum salute mentale, e lo psicologo e giornalista Massimo Cirri con il talk “Per i giovani che si accingono a questi mestieri”. Alle 17 sarà la volta di Maria Grazia Cogliati Dezza, psichiatra già responsabile del Distretto 2 e coordinatrice socio sanitaria dell’Azienda sanitaria triestina, con l’intervento “La città che cura”.
Alle 17.30 Andrea Rossi e Aldo Papetti
, rispettivamente presidente e vicepresidente di Clarabella, racconteranno “Il valore dell’agricoltura sociale. 20 anni di Clarabella”. Seguiranno le conclusioni e il dibattito a cura di Andrea Materzanini e la presentazione della bottiglia Anniversario Franciacorta Clarabella “DéSAIGN”.

Il convegno sarà moderato da Domenico Castronuovo, psicologo e socio fondatore di Clarabella. La partecipazione al convegno è libera su prenotazione alla mail clarabella@cascinaclarabella.it.

FESTA CON APERITIVO E CONCERTODalle 19.30 festa per tutti nel parco con la musica e l’allegria dei “Baca Luna”. La band originaria della Valle di Scalve, tutta energia e divertimento, reinterpreterà i successi di artisti italiani e stranieri in chiave folk-rock: da Bruce Springsteen ai Pink Floyd, dai Waterboys ai Modena City Ramblers ai The GanG, con qualche rivisitazione personalizzata. Concerto a partecipazione libera.

Chi lo desidera, oltre alla musica potrà apprezzare l’aperitivo, un calice di Franciacorta Clarabella e il risotto del Centottanta Cantina&Cucina (su prenotazione a clarabella@cascinaclarabella.it o allo 0309821041).

MOSTRA E INSTALLAZIONEPer tutta la giornata, nel portico del Centottanta Cantina&Cucina si potrà ammirare la mostra fotografica “Clarabella. 20 anni di storia”, curata da Elvira Pievani e Stefano Pasini: una raccolta di 40 immagini, per lo più in bianco e nero, che ripercorrono le origini della cooperativa, tra luoghi, persone e momenti di vita in cascina.

Nel parco si potrà inoltre vedere l’installazione itinerante «Marco Cavallo», la statua equestre blu che ricorda l’opera dei malati al manicomio di Trieste, esposta a Cascina Clarabella in esclusiva per la giornata.
L’’originale cavallo blu fu costruito in cartapesta nel 1973 dai pazienti del manicomio di Trieste in onore del loro cavallo, salvato dal macello e adibito a tirare per i suoi ultimi anni il carretto della lavanderia. Fecero un’opera tanto alta che, per farla uscire, si dovette rompere il muro del manicomio. Un gesto che figurò idealmente la futura libertà.

fonte: Cascina Clarabella

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