Mese: Giugno 2020 (Pagina 2)

Un motivo ricorrente in questo periodo di pandemia è stato: niente sarà più come prima. Si aspettano cambiamenti soprattutto nel nostro modo di pensare lo Stato e la politica. Dovrà essere ridisegnata soprattutto il modello di salute pubblica. Insieme al modello dell’istruzione, con la drastica riduzione della burocrazia nella funzione pubblica. E poi, ma prima di tutto, si dovrà mettere mano alla questione delle disuguaglianze sociale che ormai, anche sulla spinta della pandemia, sono arrivate a livelli di allarme rosso. Ma sarà vero? Succederà tutto questo? Il sistema politico sarà in grado di cogliere questa grande opportunità, più unica che rara, di modificare il modoLeggi altro →

Il Movimento Rompiamo il Silenzio, insieme alla Conferenza Nazionale, “ricomincia”, dopo il difficile periodo di lockdown, riprendendo la Mobilitazione Permanente da dove si era interrotta per l’emergenza virus. Il 10 giugno si svolgerà una Assemblea online con inizio alle 16 (collegamento alle 15.50), attraverso Zoom, per rilanciare una rinnovata piattaforma, anche alla luce di quanto emerso nella videoassemblea della Conferenza del 30 maggio, e nuove azioni. Si discuterà insieme su come riprendere le attività collettive del Movimento come l’elaborazione di articoli per i giornali, il rilascio di interviste, l’organizzazione di volantinaggi, di seminari, di sit-in e di quant’altro fosse ritenuto utile e necessario. All’Assemblea, datoLeggi altro →

“Le Rems: uscire dall’inferno solo con le buone intenzioni” di Marco Patarnello [2], magistrato di sorvegIianza a Roma offre l’occasione per alcune riflessioni circa il periodo post-OPG, non solo per la questione della legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Tivoli, quanto invece per la concezione della salute mentale ed in particolare della cura dei disturbi mentali a partire da un altro punto di vista, quello dello psichiatra, cogliendo così l’occasione per un auspicato dialogo. Prima di entrare nel merito, occorre ricordare come si sia realizzata una riforma incompleta che non ha modificato il codice penale in tema di imputabilità, pericolosità sociale e misure di sicurezza. PersisteLeggi altro →

LE PROPOSTE –Le preoccupazioni di Marco Cavallo di Roberta Lisi Dieci richieste a governo e istituzioni locali per garantire assistenza, diritti e cure a uomini e donne con disabilità mentale, dall’Assemblea del 30 maggio della Conferenza nazionale Salute Mentale   FRANCO BASAGLIA L’uomo che slegò i matti di Paolo Andruccioli  Con la sua riforma all’avanguardia smantellò il dispositivo dell’internamento: decise che bisognava guardare la persona, i suoi diritti civili e sociali, e non la malattia     IL DIALOGO Salute mentale, un buon investimento  di Stefano Cecconi e Fabrizio Starace Una conversazione su un tema delicato, che con l’emergenza Covid ha acuito le sofferenze e le fragilitàLeggi altro →

I comunicati stampa dell’Assemblea: –> Assemblea nazionale Conferenza salute mentale 30 maggio 2020 (1): per il rilancio del Paese è centrale la salute mentale, destinare risorse per i servizi territoriali di prossimità. Strutture residenziali un modello fallimentare da riconvertire …LEGGI –> Assemblea nazionale Conferenza salute mentale 30 maggio 2020 (2): le difficoltà nel periodo pandemico evidenziano le carenze strutturali, di risorse e di visione nei servizi di salute mentale. Ora servono strumenti per l’autonomia delle persone …LEGGI –> Assemblea nazionale Conferenza salute mentale 30 maggio 2020 (3): stop alla contenzione e basta abusi nell’utilizzo del tso. Carceri e Rems la pandemia ha accentuato le criticità …LEGGI –> Assemblea nazionale Conferenza saluteLeggi altro →

Un’anticipazione dell’indagine condotta da Antonietta Mazzette, Daniele Pulino, Sara Spanu. In tempi di totale segregazione fisica,rinchiusi dentro le abitazioni per l’emergenza sanitaria (ciò vale per gran parte degli italiani), che sentimenti si provano? Quanto è cambiata la prospettiva da cui si osserva il mondo? Come vengono percepite le relazioni sociali, tanto quelle prossime, quanto quelle più distanti? Ma anche quanto mancano le relazioni casuali e spontanee nei luoghi di incontro e la scelta di stare insieme, ovvero tutte quelle relazioni che oggi sono negate? E ancora, com’è cambiato il senso di sicurezza e di fiducia verso sé stessi, i propri affetti (parentali ed amicali) eLeggi altro →